Sostituire un impianto a R22 non è mai stato un problema solo se il nuovo climatizzatore è Mitsubishi Electric.

Forse non tutti sanno che sul territorio italiano sono installati oltre 9 milioni di climatizzatori e poco meno del 50% di esso è funzionante con refrigerante R22.
Il 2003 fu l’anno del grande boom della climatizzazione e coincise con l’estate più calda di sempre: proprio quello fu l’ultimo anno che era consentito fabbricare climatizzatori utilizzanti R22.
Da allora sono passati 10 anni e molti di quei climatizzatori, per la maggior parte prodotti di scarsa qualità e fortemente energivori, dovranno essere a breve sostituiti.
Una criticità verso la sostituzione è però rappresentata dalla necessità da parte dell’installatore di dover prestare un’attenzione particolare alla tubazione del refrigerante esistente: infatti l’R22 conteneva molecole di cloro che a contatto con l’olio contenuto nei climatizzatori a R410A ne può deteriorare le proprietà lubrificanti, con conseguente perdita di affidabilità.
E’quindi necessaria una scrupolosa bonifica delle tubazioni esistenti attraverso solventi specifici, costosi, inquinanti ed appannaggio di mani esperte. Le tubazioni per l’R22 potevano anche presentare sezioni e spessori differenti da quelli indicati per R410A.
Mitsubishi Electric ha sviluppato una propria tecnologia denominata “Replace Technology” che consente il riutilizzo delle tubazioni esistenti, senza complesse operazioni di lavaggio, facendo risparmiare tempo e denaro.
Inoltre è consentito anche l’utilizzo di tubazioni aventi sezioni differenti rispetto a quelle abitualmente consentite per il refrigerante R410A.
Se immaginiamo la difficoltà nel sostituire tubazioni murate o bonificare tubazioni con il rischio di lasciare residui e con il dovere di smaltire correttamente i solventi, possiamo apprezzare appieno come e quanto Mitsubishi Electric possa agevolarvi il lavoro.