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I consigli del CEI sui quadri elettrici

Pubblicato: 6 aprile 2012 Categoria: Altro
Tabella 2 - I consigli del CEI sui quadri elettrici (nella tabella è stata omessa la Guida CEI 64-17 inerente i cantieri edili dove, per altro, tutti i quadri devono essere ASC, ossia conformi alla norma CEI EN 60439-4)
Guida
Articolo
Commento
Cei 64-51
Centri commerciali
9.2.1 Quadro generale: si raccomanda l’ubicazione in ambiente esterno e, per le grandi strutture, in apposito locale. La Guida indica altresì di installare un interruttore e/o sezionatore generale, nonché degli strumenti di misura ed eventuali trasduttori per il controllo a distanza degli apparecchi di protezione per le linee alimentanti: i settori energia principale dei quadri secondari dell’area vendita e dell’eventuale parcheggio coperto, i quadri dell’impianto di climatizzazione, il quadro della centrale termica/idrica, l’illuminazione del parcheggio all’aperto, le insegne luminose, l’illuminazione delle aree esterne, le utenze illuminazione e forza motrice derivate direttamente dal quadro generale.
9.2.2 Quadro destinato alla distribuzione dell’energia di riserva. Oltre a precisare i dispositivi da installare, la Guida ricorda l’importanza, per questi quadri, di verificare il comportamento sia in caso di cortocircuito sia di guasto a terra.
9.2.3 Quadro destinato alla compensazione automatica dell’energia reattiva. Contiene sia i condensatori sia i relativi dispositivi di comando. Viene altresì precisato che i trasformatori MT/BT possono essere dotati di singoli condensatori di rifasamento derivati a monte di ciascuno degli interruttori BT dei trasformatori.
9.3 Quadri gruppo elettrogeno. Oltre alle apparecchiature di pertinenza può contenere il commutatore per trasferire l’alimentazione al gruppo di riserva.
9.4 Quadri secondari. Viene indicata una ragionevole suddivisione delle zone e/o utenze in base alle funzioni: vendita, vetrine, linea casse, uffici, impianti frigoriferi ecc. Viene altresì precisato che qualora gli eventuali quadri secondari siano collocati nei locali di vendita, essi devono essere dotati di porta apribile solo con chiave o di pannello asportabile solo mediante attrezzo.
Cei 64-52
Edifici scolastici
6.1 Nel quadro elettrico generale ubicato in un ambiente accessibile solo a personale autorizzato della struttura scolastica vanno collocate le apparecchiature di manovra, di protezione e di misura di tutte le linee ad esso collegate. Nel caso di alimentazione del complesso scolastico da sistema di II categoria, si può collocare il quadro generale nello stesso locale destinato a cabina di trasformazione secondo le indicazioni riportate nella Guida CEI 11-35. La Guida precisa altresì che sul fronte dei pannelli e/o all’interno del quadro devono essere disposti cartelli o targhette che diano una chiara indicazione della funzione dei diversi dispositivi. Per quanto riguarda i quadri secondari viene, anche in questo caso, ribadito l’obbligo che i quadri collocati in locali ai quali è consentito l’accesso delle persone non autorizzate devono essere provvisti di sportello apribile o pannello asportabile solo mediante chiave o attrezzo.
Cei 64-53
Edilizia residenziale
8.1.3 Quadro di unità abitativa. Deve essere installato in luogo facilmente accessibile, all’ingresso dell’unità abitativa e contenere le apparecchiature di sezionamento, comando e protezione, nonché le protezioni differenziali (Idn = 30 mA) (Fig. 2). Ai fini della scelta del potere nominale di cortocircuito degli interruttori installati in prossimità del punto di consegna dell’energia occorre fare riferimento al valore della corrente di cortocircuito presunta nel punto stesso. Questo valore, che può essere richiesto al Distributore, non deve in ogni caso essere inferiore a 6 kA.
13.4 - 14.4 Vengono rispettivamente fornite indicazioni e schemi funzionali esemplificativi di quadri elettrici per bar e ristoranti
Cei 64-54
Locali di pubblico spettacolo
8.2

Previo richiamo alla necessità che i quadri elettrici devono essere conformi alla norma CEI EN 60439 o CEI 23-51, in relazione alla corrente di impiego ed all’ubicazione, la Guida sottolinea la possibilità di installare quadri elettrici sotto modanature, fatte salve le valutazioni di tipo termico. Viene altresì precisato che:

  • il quadro generale deve essere disposto in un ambiente non accessibile al pubblico (ad esempio, un quadro chiuso con porta dotata di chiave) nel quale vanno montate le apparecchiature di manovra, di protezione e di misura di tutte le linee ed esso collegate. Il montaggio deve essere predisposto in modo da rendere facile il controllo, la manutenzione, la riparazione e la sostituzione di tutti gli elementi. Sul fronte dei pannelli e sul retroquadro devono essere disposti cartelli o targhette che diano una chiara indicazione della funzione dei diversi elementi e delle posizioni di aperto e chiuso degli interruttori.
  • I quadri secondari devono essere chiusi in modo da evitare la possibilità di penetrazione di corpi estranei, disposti in modo che la loro manovra sia facile e possibilmente ubicati in ambienti non accessibili al pubblico. Opportune protezioni devono impedire che possano essere manovrati da persone estranee al personale autorizzato. I quadri secondari devono essere muniti di indicazioni come prescritto per il quadro generale
Cei 64-55
Strutture alberghiere
8.1.3

Quadri conformi alla Norma 23-51 per camere ed appartamenti d’albergo: valgono le stesse considerazioni (e configurazioni) dei quadri per l’edilizia residenziale.

14.1

Quadri per locali ristorante. Si consiglia di predisporre due circuiti rispettivamente per:

  • quadro zona cucina: viene sconsigliata esplicitamente la sua ubicazione all’interno del locale cucina, viene raccomandata la distanza dalle fonti di calore e viene indicata la composizione ottimale del quadro;
  • quadro zona pubblico: viene raccomandato che il quadro venga ubicato in luogo non facilmente accessibile al pubblico. L’alimentazione può essere monofase con interruttore generale differenziale avente corrente nominale di intervento Idn = 30 mA. Anche in questo caso poi, viene indicata una possibile dotazione standard.
Cei 64-56
Locali ad uso medico
8.1.1

L’articolo indica le prescrizioni per tutti i quadri ad eccezione di quelli a neutro installato IT-M; in particolare, relativamente al grado di protezione minimo raccomanda:

  • IPXXD (oppure IP4X) per le superfici orizzontali a portata di mano;
  • IPX4 nei locali nei quali si procede usualmente a spargimenti di liquidi;
  • IPX5 nei locali per la cui pulizia è previsto l’uso di getti d’acqua;
  • IPXXB (oppure IP2X) per tutti gli altri casi.
8.1.2

Quadro generale. È il quadro destinato alla distribuzione di energia ordinaria (da rete) nel quale sono installati, a titolo di esempio:

  • dispositivi generali di protezione e di sezionamento;
  • strumenti di misura ed eventuali trasduttori per i controlli a distanza;
  • apparecchi di protezione per le linee alimentanti i servizi ausiliari di cabina, i servizi ausiliari gruppo elettrogeno, le linee di distribuzione principale agli edifici, le linee di distribuzione dei servizi esterni agli edifici, le centrali tecnologiche (impianto di climatizzazione, centrale termica e idrica).
8.1.3

Quadro di distribuzione principale di edificio. È il quadro destinato alla distribuzione ordinaria e di sicurezza (alimentazione in assenza di rete tramite il gruppo elettrogeno) nel quale sono installati:

  • dispositivi generali di protezione e di sezionamento, anche da gruppo elettrogeno;
  • strumenti di misura ed eventuali trasduttori per il controllo a distanza; un commutatore automatico rete/gruppo elettrogeno (che potrebbe essere inserito, in alternativa, sul quadro gruppo elettrogeno);
  • apparecchi di protezione, preferibilmente adatti per il sezionamento, a protezione delle linee che alimentano le utenze che richiedono l’alimentazione da gruppo elettrogeno;
  • sistema antincendio;
  • sistemi di sollevamento.
8.1.4 Quadro gruppo elettrogeno. Comprende le apparecchiature necessarie per il comando, la regolazione ed il controllo del gruppo.
8.1.5

Quadri di reparto. Qualora questi si trovino all’interno del padiglione o del reparto, è preferibile che essi siano collocati in apposito locale.
Le linee in uscita sono destinate ai locali di degenza e devono comprendere:

  • illuminazione ordinaria;
  • illuminazione di sicurezza;
  • alimentazione zona operatori medici;
  • alimentazione zona blocco operatorio;
  • riserva.
8.1.6

Quadri per sale per chirurgia. Sono i quadri IT-M e devono essere conformi alla norma CEI EN 60439-1.
I circuiti devono presentare un livello di isolamento equivalente alla classe II e, in mancanza dell’alimentazione ordinaria, il quadro deve essere alimentato tramite alimentazione di sicurezza mediante gruppo di continuità (UPS).
Alcune utenze (ad esempio le lampade scialitiche) richiedono un tempo di commutazione = 0,5 s.
Un quadro che alimenta il sistema IT-M deve prevedere:

  • un dispositivo di protezione contro le sovracorrenti a monte del trasformatore di isolamento;
  • un trasformatore di isolamento IT-M di potenza non superiore a 10 kVA e tensione non superiore a 250V;
  • un interruttore a valle del trasformatore di isolamento per la protezione contro i sovraccarichi e un eventuale dispositivo di segnalazione di sovraccarico e sovratemperatura del trasformatore di isolamento;
  • un dispositivo di controllo permanente dell’isolamento con la segnalazione ottica e acustica di riduzione del livello di isolamento, locale e riportata in posto sorvegliato, con le caratteristiche indicate nel paragrafo 710.413.5 della Norma CEI 64-8;
  • linee protette con dispositivo di protezione contro le sovracorrenti per l’alimentazione di prese a spina e di eventuali apparecchi fissi alimentati con sistema IT-M.