La configurazione che assume un sistema BUS viene definita architettura del sistema e rappresenta il modo in cui sono distribuiti, raggruppati e collegati i vari dispositivi connessi fra loro e il modo per identificarli durante il funzionamento. L’ architettura di un sistema può esser realizzata tramite diverse topologie di cablaggio che definiscono come sono fra loro collegati i vari dispositivi che formano il sistema o il sottosistema. La topologia del cablaggio può essere lineare, ad albero, a stella, ad anello oppure una combinazione fra queste (fig. 4):
- Lineare - i vari punti sono collegati in
derivazione ad un’unica linea BUS
- Stella - i punti si diramano da un unico punto
centrale con derivazione multipla verso diverse linee Bus
- Anello - tutti i punti sono collegati attraverso
una linea chiusa ad anello che abbraccia tutta la planimetria dell’installazione
- Albero - ad un’unica linea Bus principale fanno
capo, derivati in una tipica struttura ad albero, tutti i rami che connettono i
vari punti
La topologia più utilizzata nei sistemi domotici è quella lineare, perché ritenuta più flessibile ed affidabile, anche se in uno stesso sistema Bus, per adattare più semplicemente l’installazione alla struttura dell’edificio, possono coesistere topologie diverse. Nella topologia di tipo lineare i vari dispositivi sono fra loro indipendenti e partecipano autonomamente all’attività della rete cosicché il malfunzionamento di un dispositivo non può compromettere la continuità del servizio. Oltre questo, l’aggiunta o la rimozione dei dispositivi può essere effettuata in modo rapido e agevole con un semplice collegamento in parallelo.
| Attenzione! La seconda parte della guida è scaricabile in formato pdf SOLO per gli utenti abbonati. Segui il link riportato qui sotto e scopri i contenuti della seconda parte della guida. |
| Allegati scaricabili |