
- l’individuazione ed il comando di dispositivi come interruttori, deviatori, pulsanti, ecc..;
- la percezione delle segnalazioni acustico-luminose;
- la rivelazione e la segnalazione (se necessario anche a distanza) di eventuali situazioni di pericolo (ad esempio, fughe di gas o di acqua, ecc..) e il conseguente intervento automatico delle apparecchiature di sicurezza;
- l’intervento diretto, mediante telecomando, per l’azionamento di apparecchi o segnalazioni indispensabili per la sicurezza.
Relativamente alla loro ubicazione gli apparecchi di comando, interruttori campanelli, pulsanti di comando, citofoni, prese a spina installati nelle parti comuni, devono essere collocati in posizione comoda, protetti dagli urti e facilmente individuabili (ad es. il pulsante di comando luce scale da prevedere in ogni pianerottolo che potrebbe essere del tipo con spia luminosa) ed utilizzabili, anche in condizioni di scarsa illuminazione, dalle persone disabili. Nella figura 3 sono riassunte le altezze di installazione consigliate riprese anche dalla Guida CEI 64-50.
Apparecchi di comando
La posizione più favorevole per l’azionamento di un dispositivo di comando è, per una persona disabile, quella con la sedia a ruote posta di lato. Occorre pertanto installare gli apparecchi di comando in posizione facilmente raggiungibile ed accessibile da questa posizione perché la posizione frontale risulta più scomoda o addirittura potrebbe impedire la manovra degli apparecchi. L’altezza di installazione, intesa come la distanza misurata in verticale dall’asse dell’apparecchio di comando al pavimento è indicata dal D.M. n. 236 fra i 60 e i 140 cm, anche se lo stesso D.M. consiglia un’altezza compresa fra i 75 e i 140 cm (90 cm consigliati dalla Guida CEI 64-50). Quanto detto contrasta con quanto stabilito dalla norma CEI 64-8 a proposito delle autorimesse dove per motivi inerenti la protezione contro i danneggiamenti meccanici l’altezza da terra minima deve essere di 150 cm. In questo caso un buon compromesso consiste nell’installare gli apparecchi ad un’altezza di 140 cm.
Se gli apparecchi di comando sono collocati al di sopra di mobiletti o ripiani, come ad esempio piani di lavoro delle cucine, devono distare dal bordo del mobile non più di 55 cm ed essere installati ad un’altezza compresa fra i 90 e i 100 cm dal piano di calpestio.
Gli apparecchi è bene che siano del tipo a bilanciere con superficie del tasto ampliata (evitare i comandi a rotazione e quelli che devono essere manovrati con due dita) e devono essere facilmente individuabili e visibili, anche in caso di scarsa visibilità, utilizzando dispositivi con segnalazione luminosa.
Nei servizi igienici è necessario installare un pulsante a tirante ad un’altezza da terra maggiore di 2,25 m ma con il pomello del tirante ad un’altezza ci circa 70-80 cm dal pavimento.
Questa regola è valida in particolare per le strutture ricettive in genere (ad es. alberghi, pensioni, villaggi turistici, campeggi, ecc.) che devono avere almeno un servizio igienico fruibile anche da parte di persone disabili per tutte le parti e i servizi comuni (sala pranzo, sala riunioni, ecc). In generale, comunque, i servizi igienici fruibili anche da parte di persone disabili devono essere dotati, in prossimità della vasca da bagno e del wc, di un pulsante di allarme. La suoneria attivata da tale pulsante deve essere collocata possibilmente in un luogo presidiato (ad esempio nella reception) o comunque in un locale dove sia consentita un’immediata ricezione del segnale di richiesta di soccorso inviato.
Non esistono particolari regole nella realizzazione dell’impianto di allarme anche se potrebbe essere consigliabile adottare un sistema, con segnale ottico ed acustico, che permetta la memorizzazione della chiamata. Un possibile schema, con un relè monostabile per la chiamata e uno per la tacitazione del segnale acustico, è descritto nella seguente figura. In commercio esistono anche relè di chiamata specifici (bistabili tipo flip-flop set/reset) con temporizzazione del segnale acustico.
Prese a spina
Secondo il D.M. 236 le prese a spina possono essere installate ad un’altezza da terra compresa fra i 45 e 115 cm. (il D.M. 236 consiglia un’altezza compresa fra 60 e 110 cm, distanza misurata in verticale dall’asse dell’apparecchio di comando al pavimento). Un’altezza ragionevole, anche in considerazione del fatto che devono essere evitati gli urti accidentali della sedia a ruote con la spina inserita nella presa, potrebbe essere non inferiore a 70 cm. Analogamente agli apparecchi di comando le prese installate al di sopra di mobiletti o ripiani devono distare dal bordo del mobile non più di 55 cm ed essere installate ad un’altezza compresa fra i 90 e i 100 cm dal piano di calpestio. Nelle autorimesse, analogamente a quanto detto per gli apparecchi di comando, ove fosse necessaria la presenza di prese, l’altezza d’installazione dovrebbe essere ridotta dai 150 cm prescritti dalle Norme ai 115 cm indicati dal suddetto D.M.
Quadri elettrici
I quadri elettrici devono essere collocati ad un’altezza compresa fra i 100 e 140 cm. Nei pressi del quadro, per agevolare le operazioni di riarmo degli interruttori quando viene a mancare l’illuminazione normale, è consigliabile l’installazione di una lampada di emergenza che può essere anche del tipo modulare collocata all’interno del quadro stesso.
Apparecchi citofonici
Gli apparecchi citofonici devono essere, per tipo, posizione planimetrica ed altimetrica, tali da permettere un uso agevole anche da parte della persona su sedia a ruote. Devono essere posti ad una altezza compresa tra i 40 e i 140 cm (distanza misurata in verticale dall\'asse dell\'elemento grigliato microfonico, ovvero dal lembo superiore della cornetta mobile, al piano di calpestio). Un’altezza dal pavimento di 100 cm per gli apparecchi installati all’interno degli edifici e di 115-125 cm all’esterno potrebbe essere l’altezza ideale. Le targhette dei pulsanti di chiamata delle pulsantiere esterne con stampigliati i nomi delle persone da chiamare devono essere sufficientemente illuminate in modo da permettere una semplice lettura anche in condizioni di scarsa visibilità diurna e notturna.
Apparecchi telefonici
Gli apparecchi telefonici devono essere installati, rispetto al pavimento, ad un’altezza in verticale che permetta di raggiungere, per consentirne l\'utilizzo, la parte più alta (ad esempio la gettoniera di un telefono pubblico). Il punto più alto può essere compresa fra i 100 e i 140 cm ma si consiglia un’altezza non superiore a 120 cm.
Ascensore
L\'ascensore deve essere sempre installato quando l\'accesso alla più elevata fra le unità immobiliari è situata oltre il terzo livello (compresi eventuali livelli interrati e/o porticati). Per gli edifici residenziali con non più di tre livelli fuori terra è possibile rimandarne l’installazione purché sia verificata la possibilità della loro installazione in un tempo successivo. La cabina e le porte di cabina e di piano devono avere dimensioni minime tali da permettere ad una persona su sedia a ruote di potere usufruire comodamente dell’ascensore.
Le porte di cabina e di piano devono essere:
- del tipo automatico con un sistema di chiusura dotato di opportuno dispositivo (ad es. cellula fotoelettrica, costole mobili, ecc..) che ne determini l\'arresto e la riapertura nel caso ne sia impedita la normale chiusura;
- con tempi di apertura e di chiusura sufficienti a permettere un agevole e comodo accesso della persona su sedia a ruote;
- chiuse quando la cabina staziona ai piani di fermata.
Il piano di sosta del pianerottolo prospiciente la porta della cabina deve essere complanare col pavimento della cabina (autolivellamento del piano con una tolleranza di + 20 mm) e deve avere una profondità tale da permettere la fermata e le manovre necessarie all\'accesso di una sedia a ruote.
Deve essere inoltra prevista una segnalazione sonora dell\'arrivo al piano e un dispositivo luminoso che segnali ogni possibile situazione di allarme. La pulsantiera di comando interna (la pulsantiera interna deve essere posta su una parete laterale ad almeno cm 35 dalla porta della cabina) ed esterna devono avere i bottoni ad una altezza massima compresa tra 1,10 e 1,40 m. Nell\'interno della cabina devono essere posti;
- una luce di emergenza con autonomia minima di h. 3;
- un citofono;
- un pulsante per la chiamata d\'allarme con un segnale luminoso che confermi l\'avvenuta ricezione all\'esterno della chiamata.
Nell\'interno della cabina l’altezza d’installazione del citofono e del campanello di allarme deve essere compresa tra 1,10 m e 1,30 m. I pulsanti di comando devono essere dotati di numerazione in rilievo e di scritte in caratteri Braille. Vicino alla bottoniera esterna deve essere prevista una placca di riconoscimento di piano in caratteri Braille. Deve inoltre essere installata una segnalazione sonora dell\'arrivo al piano e, ove possibile, deve essere disponibile un sedile ribaltabile con ritorno automatico.
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