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Finder, la gamma di soluzioni IECEx, ATEX e HazLoc

Pubblicato: 17 luglio 2025 Categoria: News Costruttori

All’interno del catalogo Finder è disponibile un’ampia gamma di prodotti certificati IECEx, ATEX, HazLoc

Finder, la gamma di soluzioni IECEx, ATEX e HazLoc

<p>I prodotti certificati IECEx, ATEX e HazLoc sono progettati per essere utilizzati in ambienti e in applicazioni che diventano pericolose in caso di presenza di <strong>gas esplosivi</strong>.</p>

<p>Infatti, In contesti caratterizzati da atmosfere potenzialmente esplosive, l&rsquo;impiego di apparecchiature (elettriche e non) deve rispettare rigorosi standard normativi atti a disciplinare il livello di sicurezza richiesto per la loro installazione e il relativo utilizzo in ambienti definiti &ldquo;pericolosi&rdquo;.</p>

<p><strong>Stazioni di servizio</strong>, <strong>impianti chimici/farmaceutici o petrolchimici</strong>, <strong>centrali termoelettriche a gas</strong>, <strong>banchi frigo e macchine per la produzione di ghiaccio</strong> sono solo alcuni esempi di ambiti applicativi in cui la <strong>sicurezza </strong>deve essere il principio alla base di qualsiasi scelta e operazione: tutelare la salute delle persone che lavorano in questi ambienti ha la massima priorit&agrave;.</p>

<h2>IECEx/ATEX/HazLoc, quali sono le differenze?</h2>

<p><strong>IECEx</strong></p>

<p>IECEx &egrave; lo standard, riconosciuto a livello mondiale, nato per uniformare le certificazioni di tutti i Paesi allo scopo di agevolare il commercio internazionale di apparecchiature destinate a un utilizzo in zone pericolose e potenzialmente esplosive, garantendone la sicurezza e la conformit&agrave;.</p>

<p><strong>ATEX</strong></p>

<p>I prodotti certificati ATEX sono idonei per un uso in impianti che operano all&rsquo;interno dell'UE classificati come &ldquo;pericolosi&rdquo; a causa di gas, vapori, nebbie o polveri combustibili che, combinati all&rsquo;aria circostante e in caso di prossimit&agrave; a fonti di accensione, potrebbero attivare un&rsquo;esplosione.</p>

<p>Le zone di pericolo sono di conseguenza classificate in base al livello di rischio:</p>

<p><br /> &ndash; <strong>&nbsp;Zona 0 (gas) / Zona 20 (polvere):</strong> rischio continuo di presenza di miscela d&rsquo;aria e sostanze infiammabili (sotto forma di gas, vapore, nebbia o nube di polvere combustibile).<br /> &ndash; <strong>Zona 1 (gas) / Zona 21 (polvere):</strong> rischio occasionale di presenza di miscela d&rsquo;aria e sostanze infiammabili (sotto forma di gas, vapore, nebbia o nube di polvere combustibile).<br /> &ndash; <strong>Zona 2 (gas) / Zona 22 (polvere):</strong> rischio di atmosfera esplosiva solo in caso di guasto o condizione anomala.</p>

<p><strong>HAZLOC</strong></p>

<p>Questa certificazione &egrave; un requisito previsto dalle normative nordamericane (Stati Uniti e il Canada) per strumenti e dispositivi destinati a lavorare in ambienti pericolosi.</p>

<p>In Nord America, le aree vengono suddivise in Classi, Divisioni e Gruppi ossia per tipo di materiale esplosivo presente, per condizioni/ rischio di innesco e per nome specifico della sostanza</p>

<p>Le <strong>Classi </strong>sono cos&igrave; suddivise:</p>

<p>la <strong>classe I:</strong> possibile presenza nell&rsquo;atmosfera di gas o vapori in quantit&agrave; sufficiente per essere esplosivi o infiammabili come un distributore di carburante.</p>

<p>la <strong>classe II: </strong>presenza di polveri combustibili sospese nell&rsquo;aria, ne &egrave; un esempio un magazzino di stoccaggio di fuochi d&rsquo;artificio.</p>

<p>la <strong>classe III:</strong> presenza di fibre o sostanze volatili potenzialmente infiammabili da calore o scintille come ad esempio in macchinari adibiti alla lavorazione di tessuti</p>

<p>Le <strong>Divisioni </strong>indicano, invece, la frequenza con cui una miscela esplosiva pu&ograve; essere presente:</p>

<p><strong>Divisione 1 </strong>per un rischio costante o frequente</p>

<p><strong>Divisione 2</strong> per un rischio intermittente o raro</p>

<p>Nei gruppi ritroviamo invece l&rsquo;identificazione della sostanza infiammabile (esempio acetilene, idrogeno, solventi, polveri di metallo o di carbone, residui di legno, etc.).</p>

<h2>LE SOLUZIONI FINDER</h2>

<p>All'interno del <a href="https://cdn.findernet.com/app/uploads/Catalogo-IECEx-ATEX-HazLoc.pdf">catalogo Finder dedicato </a>&egrave; possibile trovare diverse soluzioni certificate IECEx/ATEX/HazLoc:</p>

<p><strong>Serie 39 </strong>- Interfaccia modulare a rel&egrave; - ATEX - HazLoc&nbsp;</p>

<p><strong>Serie 41</strong> - Mini rel&egrave; per circuito stampato - IECEx - ATEX - HazLoc</p>

<p><strong>Serie 58</strong> - Interfaccia modulare a rel&egrave; - IECEx - ATEX - HazLoc</p>

<p><strong>Serie 66</strong> - Rel&egrave; di potenza - ATEX - HazLoc</p>

<p><strong>Serie 83</strong> - Temporizzatore modulare - IECEx - ATEX - HazLoc</p>

<p><strong>Serie 86 </strong>- Moduli Temporizzati - ATEX &ndash; HazLoc</p>

<p><br /> Scopri di pi&ugrave; su <a href="https://www.findernet.com/it/italia/">findernet.com</a>.</p>