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Nuovo modulo per il controllo degli apparecchi di illuminazione a LED: LPL/V

Pubblicato: 10 novembre 2010 Categoria: News Costruttori

Nell'ambito delle strategie di sviluppo prodotti indirizzati a seguire i più recenti orientamenti di mercato, Reverberi Enetec annuncia la disponibilità di un nuovo modulo per il controllo degli apparecchi di illuminazione a LED: LPL/V.

Nuovo modulo per il controllo degli apparecchi di illuminazione a LED: LPL/V

Oggi le amministrazioni iniziano a sperimentare soluzioni a LED per gli impianti di pubblica e sempre più spesso capita che nell'ambito dei piani di rifacimento/ammodernamento si decida di sostituire non tutti gli apparecchi sottesi ad un quadro di alimentazione, ma quelli di una via o di una zona.

Negli anni passati i regolatori di flusso luminoso centralizzati hanno trovato crescente diffusione e quindi diversi impianti già godono dei benefici di questo prodotto: un consistente risparmio energetico in caso di lampade SAP e una drastica riduzione degli oneri di sostituzione lampade. Se si desidera quindi sostituire alcuni apparecchi ed installare LED, pur mantenendo i benefici dei regolatori di tensione, ad oggi non esisteva un prodotto in grado di soddisfare questo bisogno.

Reverberi Enetec, sempre attenta alle esigenze del mercato, ha messo a punto una variante del famoso LPL, modulo di gestione della regolazione a onde convogliate per apparecchi a LED.
Da oggi è possibile infatti richiedere l'installazione di un SW ed HW specifico che permette all'apparecchio di illuminazione a LED di seguire , in termini di flusso luminoso emesso e di potenza assorbita, le variazioni della tensione di alimentazione.

Se quindi nel circuito è presente un regolatore di flusso, basta decidere a quale livello di tensione deve corrispondere il valore minimo del flusso che si vuole emettere. Per esempio se l'impianto è esercito tra 230V e 180V, bisognerà solo preimpostare nell'LPL/V 180V come tensione minima di funzionamento e decidere il relativo valore di corrente di pilotaggio.
Una volta installato, l'apparecchio di illuminazione varierà il proprio flusso emesso in accordo alle variazioni di tensione, in maniera del tutto analoga a quanto fatto per le lampade SAP.

Diventa così realizzabile facilmente anche la coesistenza tra lampade SAP e apparecchi a LED in caso di necessità di variazione del flusso luminoso e della potenza.

Infine, altro enorme vantaggio, il modulo LPL/V è anche un dispositivo che funziona ad Onde Convogliate. Se domani l'Amministrazione deciderà di controllare singolarmente i punti luce e telegestirli, non dovrà fare altro che installare un modulo di comunicazione nel quadro di alimentazione, quindi senza effettuare il minimo intervento sull'apparecchio.
Un software di configurazione permette di decidere da remoto la modalità di funzionamento.