Nuova normativa per incoraggiare la diffusione di infrastrutture per ricarica dei veicoli elettrici e contribuire a uno sviluppo sostenibile, riducendo l’utilizzo dei tradizionali carburanti derivati dal petrolio.

Nato dal recepimento della Direttiva Europea 2014/94/UE (Directive Alternative Fuel Iniziative - DAFI), il D.Lgs 257/2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 13 gennaio, impone, tra l’altro, ai Comuni di adeguare, entro il 31 dicembre 2017, il proprio regolamento edilizio, introducendo l’obbligo, al fine del conseguimento dell’agibilità abitativa, di prevedere l’installazione di infrastrutture per ricarica dei veicoli elettrici.
In particolare, l’articolo 15 del Decreto indica come edifici soggetti all’obbligo:
- quelli non residenziali di nuova costruzione di superficie superiore a 500 metri quadrati;
- quelli residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative, per un numero di spazi a parcheggio e box auto non inferiore al 20 per cento di quelli totali;
- quelli già esistenti che vengono sottoposti a ristrutturazione edilizia di primo livello (intervento che coinvolge almeno il 50% della superficie lorda e l’impianto termico).
Per questa tipologia di immobili deve essere prevista la predisposizione alla connessione alla rete elettrica al fine di una possibile installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli adatte a consentire il collegamento di una vettura da ciascuno spazio a parcheggio coperto o scoperto e da ciascun box per auto, di pertinenza o no, in conformità alle disposizioni edilizie di dettaglio fissate nel regolamento stesso.
NB: la norma in questione è di carattere nazionale e sarà il referimento per tutti i comuni italiani che, nell’ambito della loro autonomia decisionale, potranno interpretare la legge in modo più restrittivo, imponendo per esempio non la semplice predisposizione ma bensì l’installazione.
Quadro strategico nazionale
Per supportare lo sviluppo sul mercato della mobilità elettrica, il Decreto Legislativo impone, inoltre, la realizzazione sul territorio, entro il 31 dicembre 2020, di un numero adeguato di punti di ricarica accessibili al pubblico.
In particolare, le Regioni, nel caso di autorizzazione alla costruzione di nuovi impianti di distribuzione carburanti e di ristrutturazione totale di quelli esistenti, dovranno prevedere l’obbligo di dotarsi di predisposizioni per l’installazione di colonnine per la ricarica elettrica.
Lo sviluppo del numero di punti di ricarica dovrà tener conto della quantità stimata di veicoli elettrici in circolazione e delle particolari necessità legate alla realizzazione di colonnine accessibili al pubblico localizzate in zone d’interscambio con i servizi di trasporto collettivo.
Una risposta completa alle esigenze di ricarica
L’attenzione rivolta da ABB all’uso efficiente dell’energia elettrica si estende anche alla mobilità sostenibile, con la proposta di sistemi di supervisione e controllo e colonnine di ricarica in corrente alternata e continua, assicurando semplicità e flessibilità d’uso, massimi livelli di sicurezza e affidabilità nelle operazioni di ricarica dei veicoli elettrici in ambito:
- residenziale – casa indipendente: sistemi di ricarica standard, semplici, sicuri e con possibilità di programmare le ricariche durante la notte e/o di gestirle in base alla disponibilità energetica;
- residenziale – condominio: sistemi di ricarica sicuri, che integrano l’identificazione dell’utente e i servizi di gestione dell’energia, in grado di ricaricare in ogni momento della giornata;
- parcheggi pubblici o privati ad uso pubblico: sistemi di ricarica standard o accelerati integrabili nei parcheggi, controllabili da sistemi di supervisione, affiancabili a sistemi di pagamento sosta e in grado di ricaricare anche in poche decine di minuti ogni tipologia di veicolo in sosta;
- parcheggi aziendali: sistemi di ricarica standard, accelerati, veloci, personalizzabili esteticamente, con software di controllo, gestione dell’energia erogata e dello stato delle ricariche, in grado di ricaricare durante le ore di lavoro o nel tempo di una riunione.
- Area di servizio o di ricarica: L’offerta ABB comprende sistemi di ricarica veloci, facili da utilizzare, integrabili nell’infrastrutture esistenti delle aree di servizio e in grado di ricaricare durante una breve sosta lungo il percorso.