Pubblicato:
7 giugno 2012
Categoria:
Altro

È costituito da un’ancora di materiale ferromagnetico, su cui è avvolto un conduttore. Quando tale conduttore è percorso da una corrente adeguata, il materiale si magnetizza ed attira a sé un contatto, provocando l’apertura del circuito in cui è inserito il relè.
Il relè magnetico, a differenza di quello termico, non è un relè a tempo inverso, bensì ad intervento istantaneo, in quanto il circuito viene interrotto quando viene superato il valore di soglia del relè.
Il tempo di intervento dipende solamente dall’inerzia delle parti che compongono il dispositivo e può essere regolato, entro un certo intervallo, rispetto al valore di soglia. Dall’unione del relè termico e di quello magnetico si ottiene l’interruttore magnetotermico, la cui caratteristica di intervento tempo-corrente è data dalla fusione delle caratteristiche dei due relè che lo costituiscono.
La prima parte della curva è una curva a tempo inverso e corrisponde al relè termico, mentre la seconda parte della curva è ad intervento istantaneo e corrisponde al relè magnetico.
Il relè magnetico, a differenza di quello termico, non è un relè a tempo inverso, bensì ad intervento istantaneo, in quanto il circuito viene interrotto quando viene superato il valore di soglia del relè.
Il tempo di intervento dipende solamente dall’inerzia delle parti che compongono il dispositivo e può essere regolato, entro un certo intervallo, rispetto al valore di soglia. Dall’unione del relè termico e di quello magnetico si ottiene l’interruttore magnetotermico, la cui caratteristica di intervento tempo-corrente è data dalla fusione delle caratteristiche dei due relè che lo costituiscono.
La prima parte della curva è una curva a tempo inverso e corrisponde al relè termico, mentre la seconda parte della curva è ad intervento istantaneo e corrisponde al relè magnetico.