Seleziona il distributore

Seleziona il distributore che desideri utilizzare per il tuo carrello.

Distributore

DEHN

Energie rinnovabili e sicurezza elettrica: le novità della CEI 64-8 per la protezione da fulmini e sovratensioni

Pubblicato: 13 maggio 2025 Categoria: Notizie tecnico normative

Con la 9ª edizione della Norma CEI 64-8, sono state introdotte importanti novità riguardanti la protezione da sovratensioni, in particolare per gli impianti fotovoltaici. La sezione 712, dedicata a questi impianti, presenta per la prima volta indicazioni chiare e dettagliate sulla protezione del lato in corrente continua (DC), un'area finora non sufficientemente normata.

Energie rinnovabili e sicurezza elettrica: le novità della CEI 64-8 per la protezione da fulmini e sovratensioni


Protezione su entrambi i lati: AC e DC


L'impianto fotovoltaico presenta due lati da proteggere:

  • Lato AC (alternata): coperto dalle sezioni 443 e 534 della CEI 64-8.
  • Lato DC (continua): ora normato grazie all’aggiornamento della sezione 712.

La norma ora prevede l’obbligo di protezione anche sul lato DC, se l’impianto rientra in una delle quattro categorie di rischio indicate nella sezione 443, oppure se si supera una determinata lunghezza critica tra pannelli e inverter, calcolata in base alla densità di fulmini al suolo (Ng).
 

Lunghezza critica e tipologie di installazione


La lunghezza critica dipende dalla tipologia di installazione:

  • Residenziale: coefficiente 115/Ng
  • Non residenziale: coefficiente 450/Ng
  • A terra: coefficiente 200/Ng

Se la distanza effettiva tra pannello e inverter supera questa lunghezza, l’installazione di SPD (Surge Protection Device) sul lato DC è obbligatoria.

Inoltre, la norma definisce tre situazioni di installazione:

  • Situazione A: edificio senza impianto parafulmine (LPS)
  • Situazione B: con LPS esterno ma separato dal FV (rispettata la distanza di sicurezza)
  • Situazione C: con LPS collegato direttamente all’impianto FV (distanza non rispettata)
     

Tipologia di SPD da installare
 

Situazione 

SPD richiesto sul lato DC 

A (no LPS) 

Tipo 2 

B (LPS isolato) 

Tipo 2 

C (LPS collegato) 

Tipo 1 o combinato 1+2 

 

La regola dei 10 metri
 

La norma introduce un importante criterio pratico: se la distanza tra SPD e apparecchiatura da proteggere (es. inverter) supera i 10 metri, si deve ripetere la protezione con un secondo SPD più vicino all’apparecchiatura.
 

Attenzione agli SPD integrati negli inverter


Molti inverter includono SPD integrati, ma la CEI 64-8 ne riconosce la validità solo se certificati secondo la norma CEI EN 61643-31. In assenza di tale certificazione, è necessario installare un SPD esterno.


L’evoluzione normativa della CEI 64-8 Edizione 9 rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore sicurezza degli impianti fotovoltaici contro le sovratensioni, soprattutto in contesti esposti ai fulmini. La corretta progettazione e installazione degli SPD, sia sul lato AC che DC, è ora normata con maggiore precisione e richiede un'attenta valutazione progettuale, in linea con le norme CEI 62305 e CEI 81-10.

Per gli installatori e progettisti, ciò significa un impegno maggiore ma anche una maggiore tutela dell’impianto e degli utenti finali.