La documentazione di progetto deve precedere ed accompagnare l’esecuzione degli impianti elettrici di nuova realizzazione e degli impianti esistenti soggetti a trasformazione o ampliamento. La documentazione di progetto ha lo scopo di permettere la realizzazione, la valutazione, l’esercizio e la verifica degli impianti.
Della documentazione di progetto si occupa la guida CEI 0-2, la quale prevede tre livelli di progettazione:
- Il progetto preliminare: è necessario per un corretto coordinamento dell’impianto elettrico con gli impianti tecnologici e con i lavori edili; fornisce indicazioni sulle caratteristiche qualitative, quantitative e funzionali dei lavori e una visione di massima delle prestazioni e dei costi dell’impianto;
- Il progetto definitivo: viene redatto in funzione delle indicazioni contenute nel progetto preliminare e fornisce tutti i dati che servono ad ottenere il rilascio della concessione edilizia o autorizzazioni similari.
- Il progetto esecutivo: stabilisce nei minimi dettagli impiantistici i lavori che dovranno essere messi in opera. Il progetto deve essere sviluppato con riferimento al progetto definitivo e alle eventuali prescrizioni maturate in sede di discussione della concessione edilizia. Restano esclusi dal progetto esecutivo i piani operativi per le attività di cantiere.
Va fatto notare che la stesura del progetto seguendo i tre livelli sopraindicati è obbligatoria per i soli lavori pubblici soggetti alla legge 109/94 e al DPR 554/99 mentre può essere semplificata per gli impianti privati (per un impianto a carattere temporaneo come quello di una fiera il progetto è ovviamente unico). Vediamo ora le documentazioni previste dai tre livelli di progettazione.
Documentazione del progetto preliminare
- Relazione illustrativa: riporta in modo chiaro e preciso le informazioni che non sono specificate sui disegni ma che incidono sulle scelte e sulla buona riuscita del progetto. Generalmente contiene:
una descrizione di massima del progetto; - la descrizione delle motivazioni che hanno portato alle soluzioni prescelte, in relazione alle caratteristiche e alle finalità dell’intervento (eventualmente confrontate con altre possibili soluzioni);
- i criteri per la stesura del progetto definitivo, con riferimento alle problematiche inerenti la gestione e la manutenzione;
- le indicazioni cronologiche (cronoprogramma) delle fasi di lavorazione;
- le informazioni utili a garantire l’accessibilità, l’utilizzo e la manutenzione degli impianti esistenti.
- Relazione tecnica: descrive lo sviluppo degli studi tecnici massima e i requisiti e le prestazioni che si vogliono conseguire. Generalmente contiene:
- i dati di progetto;
- i criteri seguiti nella scelta delle soluzioni impiantistiche adottate.
- Planimetria generale: sulla planimetria generale devono essere riportati:
- la posizione dove è collocata la cabina elettrica e gli altri locali tecnici
- l’indicazione dei percorsi principali delle condutture elettriche e delle dotazioni principali.
- Schema elettrico generale: può essere uno schema di sistema, uno schema a blocchi o di principio. E’ redatto in relazione alle esigenze delle utenze da alimentare e delle sorgenti di energia disponibili (es. alimentazione esterna, autoproduzione, ecc.) e descrive le principali relazioni o connessioni tra i componenti.
- Piano di sicurezza: da stendere quando richiesto da disposizioni legislative o dall’incarico ricevuto limitatamente a quanto connesso con le opere elettriche.
- Calcolo sommario delle spese: il documento contiene la stima dei costi valutata per blocchi di impianti come, ad esempio cabine elettriche, linee principali, quadri, impianti di distribuzione, impianti utilizzatori, ecc.
Documentazione del progetto definitivo
- Relazione descrittiva: generalmente contiene:
- a descrizione (se esiste il progetto preliminare ne deve essere fatto espresso riferimento) dei metodi adottati per definire le scelte di progetto, dei materiali e delle relative prestazioni, dei criteri seguiti nella progettazione degli impiantii, con particolare riferimento alla sicurezza, alla funzionalità e all’economia di gestione;
- le considerazioni riguardanti l’ambiente e i luoghi con caratteristiche particolari (di interesse storico, artistico ed archeologico, ecc..);
- le giustificazioni per eventuali scelte progettuali che si discostano dalle indicazioni contenute nel progetto preliminare;
- quando richiesto per le opere pubbliche, informazioni circa il tempo occorrente per la stesura del progetto esecutivo.
- Relazione tecnica: fornisce le soluzioni da adottare in sede di progettazione esecutiva e generalmente contiene:
- l’identificazione dell’opera, (committente, ubicazione, attività oggetto dell’incarico);
- i dati di progetto;
- criteri di scelta delle soluzioni impiantistiche elettriche (protezione contro le sovracorrenti, le sovratensioni, contro i contatti diretti, i contatti indiretti, uso dei ferri del calcestruzzo e delle strutture metalliche quali elementi del dispersore di terra, ecc..);
- i metodi adottati nella scelta e nel dimensionamento dei componenti più importanti soprattutto quelli implicati in problemi di sicurezza;
- le motivazioni tecniche che hanno condotto a determinate soluzioni impiantistiche per protezione contro le scariche atmosferiche (individuazione e classificazione del volume da proteggere, calcolo della probabilità di fulminazione, categoria dell’impianto di protezione);
- la descrizione delle caratteristiche di sicurezza degli impianti e dei componenti elettrici in presenza di ambienti a maggior rischio in caso d’incendio;
- la descrizione delle caratteristiche di sicurezza degli impianti e dei componenti elettrici per i locali ad uso medico;
- la descrizione delle caratteristiche di sicurezza degli impianti e dei componenti elettrici, per i luoghi con pericolo di esplosione;
- l’elenco dei documenti allegati forniti dal committente o da terzi, anche in riferimento ai dati di progetto;
- l’elenco dei documenti prodotti e che costituiscono la documentazione del progetto definitivo;
- i riferimenti all’applicazione o meno delle prescrizioni della presente guida;
- altre eventuali informazioni.
- Elaborati grafici: descrivono le principali caratteristiche delle opere da realizzare. Generalmente contengono gli schemi elettrici ed il dimensionamento di massima dei singoli impianti, le planimetrie ed eventuali sezioni in scala adeguata.
- Schemi elettrici: Gli schemi elettrici sono documenti di disposizione funzionale e possono essere schemi di sistema, unifilare o multifilare, eventualmente integrati da schemi a blocchi.
- Planimetrie ed eventuali sezioni: rappresentano i componenti elettrici nella loro posizione di installazione. Le condutture non devono essere indicate ma possono essere mostrati i percorsi delle condutture di distribuzione principali. Per i segni grafici da utilizzare nei disegni d’installazione si può far riferimento alle specifiche norme CEI ed UNI.
- Calcoli preliminari (relazione illustrativa): contiene i criteri e le modalità di esecuzione dei calcoli ma non necessariamente i calcoli stessi. I calcoli preliminari degli impianti devono consentire il dimensionamento e la definizione delle caratteristiche delle apparecchiature.
- Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici: descrive le prestazioni degli elementi previsti nel progetto e le caratteristiche dei materiali e dei componenti previsti.
- Computo metrico: elenca in modo più o meno particolareggiato i componenti previsti nell’impianto e le attività previste per la messa in opera dell’impianto.
- Computo metrico-estimativo: si ottiene applicando all’elenco dei materiali e delle attività del computo metrico i prezzi unitari ricavati dai prezziari e dai listini.
- Quadro economico: riassume i costi delle opere ed è espressamente richiesto per le opere pubbliche.
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