Impianto elettrico a norma indicato nel contratto

Pubblicato: 3 febbraio 2011 Categoria: Notizie tecnico normative

Quesito su impianti realizzati prima del 1990

Sono proprietario di alcuni appartamenti costruiti negli anni dal 1960 al 1980. Ritengo che, secondo la normativa del 2008, gli impianti elettrici nelle case costruite prima del 1990 possano considerarsi adeguati (a norma di legge) se dotati di salvavita. L'interpretazione è ancora valida ? In caso affermativo è corretto stipulare un contratto d'affitto indicando nel contratto che l'impianto elettrico è a norma in quanto rispetta l'articolo 6 comma 3 del decreto del ministero dello Sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37?

 

 

L’articolo 6, comma 3, del decreto ministero dello Sviluppo economico 22 gennaio 2008, numero 37 – sul riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici – dispone che «gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13 marzo 1990 si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all'origine dell'impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA». La norma è tuttora vigente, sicché – ove l’impianto cui si riferisce il lettore abbia le caratteristiche di cui al richiamato articolo 6 – è consentito dare atto, nel contratto, che l’impianto elettrico è a norma.

 

 

Fonte: Sole24ore.com