Capitolo 2: Definizioni

Pubblicato: 9 dicembre 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
  1. É stata aggiunta la definizione di Atmosfera esplosiva, recentemente introdotta dalla direttiva Atex 99/92/CE (Dlgs 233/03): “Miscela con aria, di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore, nebbia o polvere, in condizioni atmosferiche, in cui, dopo l’accensione, la combustione si propaga a tutta la miscela incombusta”;

  2. Sono state aggiornate anche le definizioni di Zona 0, Zona 1 e Zona 2, ovviamente non stravolgendone il significato:

    • Zona 0: Luogo in cui un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e sostanze infiammabili, sotto forma di gas, vapore o nebbia, è presente continuamente o per lunghi periodi o frequentemente;
    • Zona 1: Luogo in cui, occasionalmente, è probabile sia presente durante il funzionamento normale un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e sostanze infiammabili, sotto forma di gas, vapore o nebbia;
    • Zona 2: Luogo in cui non è probabile che sia presente un’atmosfera esplosiva costituita da una miscela di aria e sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia durante il funzionamento normale,e/ o se ciò avviene, è possibile persista solo per brevi periodi;
  3. É stata leggermente modificata la definizione di funzionamento normale di un impianto, laddove si aggiunge che “Guasti quali rottura di tenute di pompe, di guarnizioni, di flange, o spandimenti accidentali che richiedono riparazioni urgenti o fermate, non sono considerate far parte del funzionamento normale e neppure sono considerati alla stregua di guasti catastrofici. Il funzionamento normale comprende le condizioni di avvio e di fermata”;

  4. Sono state aggiunte le seguenti due definizioni:
    • Estensione della zona “Distanza, in qualsiasi direzione, dalla sorgente di emissione verso il punto in cui la miscela di gas/aria è stata diluita dall’aria sino ad un valore al di sotto del limite inferiore di esplodibilità”;
    • Gas liquefatto infiammabile “Sostanza infiammabile depositata o manipolata sotto forma liquida e che, a temperatura ambiente e pressione atmosferica, diviene un gas infiammabile”;

Allegati scaricabili
Seconda edizione della Norma CEI EN 60079 (CEI 31-30)