
La sigla di un fusibile ci fornisce indispensabili informazioni per il suo corretto utilizzo; per districarci fra le varie sigle, proviamo a mettere un po\' d\'ordine.
Un gG è un fusibile a campo pieno ad uso generale, lettera "g" minuscola, è può interrompere qualsiasi corrente di cortocircuito fino al suo potere di interruzione.
Il fusibile aM, detto anche fusibile accompagnamento motori, protegge i motori contro il cortocircuito che però devono avere anche una protezione contro il sovraccarico assolta da un relè termico associato ad un contattore. La lettera "a" minuscola sta ad indicare, come detto, che si tratta di un fusibile a campo parziale. Il fusibile aM rispetta le correnti di spunto dei motori e ne permette l\'avviamento. Il fusibile aM con corrente nominale In è infatti in grado di interrompere solo le correnti comprese fra k2 In e il suo potere di interruzione nominale (figura 1).
Per le correnti inferiori a k2 In il fusibile deve essere protetto dal relè termico. Un gG è un fusibile d\'uso generale che può anche proteggere un motore dal cortocircuito. E\' un fusibile a pieno campo che può quindi intervenire anche durante l\'avviamento del motore e per questo deve essere scelto con una corrente nominale doppia rispetto alla corrente di targa del motore.
Il fusibile gM, in pratica un fusibile gG con la corrente nominale dimezzata, assolve in pratica la stessa funzione del fusibile aM con il vantaggio che riesce ad aprire tutte le correnti fino al suo potere di interruzione e che non deve essere protetto per le basse correnti mediante relè termico.
Con lo stesso criterio sono siglati i fusibili di protezione dei semiconduttori. I gR e i gS sono a pieno campo mentre gli aR sono a campo parziale. Per la protezione dei moduli fotovoltaici e dei relativi cavi di collegamento si utilizzano invece dei fusibili riconoscibili dalla sigla gPV.