Principali parametri per la valutazione del rischio

Pubblicato: 19 settembre 2012 Categoria: Guide e approfondimenti

L\'obiettivo che ci si deve prefiggere in presenza di polveri combustibili è quello di abbassare entro limiti tollerabili l’entità del rischio. I parametri da considerare sono trattati nel dettaglio dalla guida CEI 31-56 e sono piuttosto numerosi e complessi. Di seguito si citano quelli più importanti mentre si rimanda alla guida stessa per una più completa e corretta valutazione del rischio.

Granulometria delle particelle - non è facile stabilire una grandezza media delle particelle al di sopra della quale non si ha più pericolo di esplosione anche se in generale, con una certa cautela, si può ritenere che particelle di grandezza superiore a 500 μm non possano determinare la formazione di una nube esplosiva. In ogni caso il campione prelevato per la valutazione deve essere caratteristico della polvere che si prevede possa trovarsi nell’ambiente nelle peggiori condizioni.

LEL - misura la densità di polvere presente nell’aria al di sotto della quale non avviene l’esplosione. Il campo di esplodibilità è contenuto tra un limite inferiore (LEL) ed un limite superiore (UEL), al di fuori di questo non si ha l’esplosione.

Indice di esplosione Kst - esprime l\'indice di esplosione ed è dato dal prodotto dp/dt V0,33, dove dp/dt è la velocità massima di incremento della pressione durante l\'esplosione e V è il volume sferico  del dispositivo di prova. Tanto più grande è il valore di Kst tanto più pericolosa è l’esplosione.
Classe di combustibilità - viene stabilita in funzione del valore assunto dall’indice di esplosione Kst. La classe di combustibilità della polvere (BZ) è un indice d\'infiammabilità individuabile secondo la seguente scala:

BZ 1: non prende fuoco
BZ 2: prende fuoco brevemente e poi si estingue rapidamente
BZ 3: brucia localmente o diventa incandescente, senza propagazione
BZ 4: diventa incandescente, con propagazione
BZ 5: prende fuoco, con propagazione
BZ 6: brucia molto rapidamente

Conducibilità della polvere - modifica le caratteristiche dielettriche dell’atmosfera in cui sono sospese e le caratteristiche d\'isolamento superficiale dei materiali isolanti su cui sono posate. Le polveri conduttrici sono particolarmente insidiose all’interno delle custodie di componenti elettrici perché si possono manifestare pericolose scariche superficiali con conseguenti cortocircuiti o dispersioni a massa.