
Nel funzionamento estivo in raffreddamento, l’unità esterna dello split deve cedere il calore (quello sottratto all’ambiente più quello prodotto dal compressore) all’aria esterna, per cui deve, possibilmente, essere sempre posizionata in luogo aperto e nel punto meno caldo. Nei casi in cui si è costretti ad installazioni in luoghi coperti o semichiusi bisogna garantire alla macchina un’adeguata ventilazione per lo smaltimento del calore.
La mancata dispersione di calore dell’unità esterna provoca un innalzamento di temperatura dell’intero sistema, dannoso all’impianto ed all’economia di esercizio. Nel funzionamento invernale in pompa di calore, invece, l’unità esterna deve sottrarre calore all’aria esterna, per cui la posizione migliore è quella più calda.
Per ovvi motivi si deve cercare il compromesso. Qualora ci sia la vicinanza di più unità esterne bisogna installarle in modo che non interferiscano tra loro (figura 3). Inoltre è necessario valutare la presenza dei venti dominanti, che potrebbero ostacolare la dispersione del calore (figura 4), e l’innevamento nel funzionamento invernale in pompa di calore. In conclusione sono da evitare:
- aree esposte direttamente alla luce del sole (per il funzionamento estivo);
- aree in prossimità di fonti di calore, vapore o gas infiammabili;
- aree particolarmente polverose;
- venti contrari al flusso dell’aria;
- ostruzione della mandata e della ripresa dell’aria;
- interferenze d’aria tra le diverse macchine, in caso di installazioni multiple;
- accoppiamento di unità interne ed esterne di marche diverse odotate di sistemi di controllo diversi, che possono causare danneggiamenti alle stesse e invalidare le relative garanzie;
- gocciolamenti di acqua di sbrinamento (pompa di calore) su aree di passaggio. Occorre fare:
- posizionare l’unità in modo che il vento prevalente della zona non ostacoli il flusso dell’aria;
- scegliere un’area riparata dai raggi diretti del sole (nel funzionamento estivo);
- scegliere un’area dove la mandata d’aria ed il rumore dell’unità non rechino disturbo ai vicini;
- scegliere una posizione che consenta di rispettare gli spazi minimi di montaggio dalle pareti o da eventuali ostacoli (figura 5) forniti dal costruttore;
- verificare la consistenza del pavimento o della parete, che deve essere adeguata al peso dell’unità e non provocare vibrazioni;
- fissarla stabilmente su un piano o sul muro con opportune staffe e sempre “in bolla”;
- inserire del materiale atto ad assorbire le vibrazioni tra la base della macchina ed il piano d’appoggio;
- scegliere una posizione che non ostruisca passaggi od ingressi;
- installare l’unità sollevata da terra (modelli a pompa di calore), per drenare l’acqua di sbrinamento durante il funzionamento in riscaldamento;
- in località con abbondanti nevicate elevare il livello dell’unità di almeno 200 mm oltre il massimo livello di neve prevista;
- controllare che la tensione e la frequenza dell’impianto elettrico corrispondano a quelle del sistema split e che la potenza elettrica disponibile sia sufficiente;
- per la sicurezza, assicurarsi che l’impianto elettrico di alimentazione sia conforme alle vigenti norme nazionali;
- verificare dove va portata l’alimentazione elettrica del sistema (unità esterna o interna).

