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L\'impianto citofonico tipico e la legge 46/90

Pubblicato: 11 febbraio 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
L\'impianto citofonico tipico e la legge 46/90
L\'impianto citofonico tipico

L’impianto citofonico tradizionale (fig. 3), a seconda dello scopo e del tipo di apparecchi utilizzati, presenta solitamente le seguenti soluzioni:

  • Impianti citofonici in coppia;
  • Impianti citofonici con portiere elettrico;
  • Impianti citofonici intercomunicanti;
  • Impianti citofonici con centralino di portineria e commutazione al posto esterno.

Mentre si rimanda per una conoscenza più approfondita agli schemi specifici proposti dai costruttori, di seguito, a titolo di esempio, si propone uno schema base di collegamento di citofoni (fig. 4).

L’impianto prevede la possibilità di effettuare una chiamata da un posto esterno installato all’ingresso di un condominio verso uno dei citofoni installati nei quattro appartamenti.

Il chiamato, alzando il microtelefono, determina l’inserimento dell’apparecchio sul circuito di conversazione stabilendo in tal modo il collegamento col chiamante. Se la persona che ha chiamato è stata riconosciuta è possibile azionare un apposito pulsante per comandare l’apertura dell’elettroserratura del portone o del cancello di’ingresso.


L\'impianto citofonico e la legge 46/90

Se l\'impianto citofonico è realizzato in un edificio adibito ad uso civile l’impresa installatrice deve essere abilitata alla realizzazione degli impianti di cui all\'art. 1 comma 1b) della legge 46/90 e iscritta nell\'albo provinciale delle imprese artigiane, mentre se viene realizzato in un edificio non adibito ad uso civile (attività produttive, commercio, terziario ed altri usi) non occorre alcuna particolare abilitazione.

Il progetto degli impianti citofonici, essendo considerati impianti elettronici, è previsto solo quando sono installati negli edifici civili e sono alimentati da impianti elettrici soggetti a progettazione (es. superficie superiore a 400 mq).

La dichiarazione di conformità viene richiesta solo se l\'impianto viene realizzato in un edificio adibito ad uso civile (dove per civile si intendono le unità immobiliari adibite ad uso abitativo, a studio professionale o a sede di persone giuridiche private, associazioni, circoli o conventi e simili).

Allegati scaricabili
L\'impianto citofonico e videocitofonico

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