La direttiva comunitaria per il materiale elettrico di bassa tensione

Pubblicato: 9 marzo 2012 Categoria: Guide e approfondimenti

La Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE sostituisce la Direttiva 73/23/CEE (recepita a livello nazionale dalla Legge 791 del 1977), che per oltre trent\'anni ha fissato le caratteristiche di sicurezza del materiale elettrico di bassa tensione.
Questa Direttiva raccoglie in un unico testo la Direttiva 73/23/CEE e la parte della Direttiva 93/68/CEE inerente alla sicurezza del materiale elettrico, che ha introdotto fra l’altro la Marcatura CE.

Secondo l’art. 2 “… il materiale elettrico può essere immesso sul mercato solo se, costruito conformemente alla regola dell\'arte in materia di sicurezza valida all\'interno della Comunità, non compromette, in caso di installazione e di manutenzione non difettose e di utilizzazione conforme alla sua destinazione, la sicurezza delle persone, degli animali domestici o dei beni. L\'allegato I elenca i principali elementi degli obiettivi di sicurezza..” (tabella 2).

La Direttiva si applica ad ogni materiale elettrico con tensione nominale compresa tra 50 e 1000 V in corrente alternata e tra 75 e 1500 V in corrente continua, fatta eccezione per il materiale elettrico prodotto per essere utilizzato al di fuori della Comunità Economica Europea e per i seguenti materiali:

  • Materiali elettrici destinati ad essere usati in ambienti esposti a pericoli di esplosione.

  • Materiali elettrici per radiologia e uso clinico.

  • Parti elettriche di ascensori e montacarichi.

  • Contatori elettrici.

  • Prese di corrente (basi e spine) a uso domestico.

  • Dispositivi d’alimentazione di recinti elettrici.

  • Materiali per quanto concerne i disturbi radioelettrici.

  • Materiali elettrici speciali, destinati ad essere usati sulle navi o sugli aeromobili e per le ferrovie, conformi alle disposizioni di sicurezza stabilite da organismi internazionali cui partecipano gli Stati membri.

In base all’art. 2 della legge 791/77 un prodotto elettrico può essere posto in commercio e può liberamente circolare in Italia, solo se rispondente ai principi generali di sicurezza elencati nell’allegato alla legge suddetta (condizione necessaria e sufficiente).

ALLEGATO I

1. Requisiti generali

a) Le caratteristiche essenziali del materiale elettrico, la cui conoscenza ed osservanza sono indispensabili per un impiego conforme alla destinazione ed esente da pericolo, sono indicate sul materiale elettrico stesso oppure, qualora ciò non sia possibile, su una scheda che l\'accompagna.
b) Il marchio di fabbrica o il marchio commerciale sono apposti distintamente sul materiale elettrico oppure, se ciò non è possibile, sull\'imballaggio.
c) Il materiale elettrico e le sue parti costitutive sono costruiti in modo da poter essere collegati in maniera sicura ed adeguata.
d) Il materiale elettrico è progettato e fabbricato in modo da assicurare la protezione dai pericoli citati ai punti 2 e 3 del presente allegato, sempreché esso sia adoperato in conformità della sua destinazione e osservando le norme di manutenzione.

2. Protezione dai pericoli che possono derivare dal materiale elettrico

In conformità al punto 1 sono previste misure di carattere tecnico affinché:
a) le persone e gli animali domestici siano adeguatamente protetti dal pericolo di ferite o altri danni che possono derivare da contatti diretti o indiretti;
b) non possano prodursi sovratemperature, archi elettrici o radiazioni che possano causare un pericolo;
c) le persone, gli animali domestici e gli oggetti siano adeguatamente protetti dai pericoli di natura non elettrica che, come insegna l\'esperienza, possono derivare dal materiale elettrico;
d) l\'isolamento sia proporzionato alle sollecitazioni previste.

3. Protezione dai pericoli dovuti all\'influenza di fattori esterni sul materiale elettrico

In conformità del punto 1, sono previste misure di ordine tecnico affinché il materiale elettrico:
a) presenti le caratteristiche meccaniche richieste in modo da non causare pericolo alle persone, agli animali
domestici e agli oggetti;
b) sia resistente a fenomeni di natura non meccanica nelle condizioni ambientali previste, in modo da non causare pericolo alle persone, agli animali domestici e agli oggetti;
c) nelle condizioni di sovraccarico previste, non causi pericolo alle persone, agli animali domestici e agli oggetti.

Tabella 2 - Elementi principali degli obiettivi di sicurezza del materiale elettrico destinato
ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione