Impianti televisivi: incontro anticrisi

Cisat (Comitato italiano per lo sviluppo delle attività satellitari), a causa della crisi che ha colpito il settore dell’impiantistica e componentistica relativa alle trasmissioni televisive satellitari e terrestri, ha richiesto un incontro con il sottosegretario del ministro delle Telecomunicazioni.

Nel corso dell’esposizione fieristica Sat-Expo 2002, grazie al presidente della manifestazione, Paolo Dalla Chiara, è avvenuto l’incontro fra i soci componenti il consiglio direttivo Cisat ed il sottosegretario Giancarlo Innocenzi.

I temi sui quali il consiglio direttivo Cisat ha richiamato l’attenzione dell’onorevole Innocenzi sono essenzialmente quelli dai quali oggi ci si può aspettare nuovi stimoli per il superamento della crisi in atto e cioè:

• impianti condominiali: sostegno del Governo agli utenti condomini affinché si possano estendere e concretizzare le attese generate sul mercato dal modello proposto dal Comune di Roma per la sostituzione delle singole antenne con un impianto condominiale. Incremento della domanda, ecologia architettonica, sicurezza e predisposizione al nuovo modello di tv interattiva sono i cardini di questa richiesta;
• digitale terrestre: è stata percepita la forte determinazione del sottosegretario a sostegno di questa scelta per realizzare, anche se un po’ in ritardo, la convergenza tv/Internet. Cisat, per accelerare il processo di alfabetizzazione paese e quindi la saldatura fra due o più generazioni di utenti, ha sensibilizzato Innocenzi sull’inderogabile urgenza di informare sistematicamente e tempestivamente gli addetti ai lavori sui contenuti tecnologici innovativi derivanti dal nuovo sistema di trasmissione terrestre. A questo si aggiunge la richiesta di riesaminare il piano delle incentivazioni all’utente.

Secondo Cisat il raggiungimento di questi obiettivi in tempi contenuti è possibile solo incentivando la domanda e supportandola con una pressante e ripetuta informazione all’utente.