Pubblicato: 11 marzo 2004
Categoria: Guide e approfondimenti

L’impianto di terra è costituito dall’insieme di elementi metallici che
collegano, per motivi di sicurezza o funzionali, varie parti dell’impianto
elettrico.
Secondo la funzione che è chiamato ad assolvere un impianto di terra può distinguersi in:
- messa a terra di protezione - collega tutte le parti metalliche degli impianti e degli apparecchi utilizzatori con lo scopo di limitare o, agevolando l’interruzione del circuito guasto, di eliminare le tensioni pericolose che potrebbero applicarsi alla persona che venisse malauguratamente a contatto con un involucro metallico in difetto di isolamento. La messa a terra di protezione riguarda anche gli impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, i sistemi di scarico a terra di cariche elettrostatiche, la messa a terra di apparecchiature elettroniche che presentano correnti di dispersione elevate anche in condizioni di normale funzionamento.
- messa a terra per lavori - ha lo scopo di mettere in sicurezza una parte di impianto momentaneamente fuori servizio per esigenze di manutenzione
- messa a terra di funzionamento - serve a garantire il regolare funzionamento degli impianti come nel caso della messa a terra del centro stella dei sistemi elettrici di alta tensione.
I componenti fondamentali dell’impianto di terra sono (fig. 1):
- dispersore intenzionale o artificiale (DA), ottenuto mediante picchetti (puntazze) infissi verticalmente nel terreno, nastri, piastre oppure corde nude interrate orizzontalmente
- dispersore di fatto o naturale (DN), costituito da strutture metalliche interrate come ferri d’armatura, tubazioni metalliche dell’acqua (non sono solitamente utilizzabili le tubazioni dell’acquedotto pubblico), schermi metallici dei cavi, ecc..
- conduttore di terra (CT), collega i dispersori fra loro e al collettore principale di terra, gli eventuali tratti di corda nuda a contatto col terreno devono essere considerati parte del dispersore. E’ consigliabile proteggere la parti interrate e quelle emergenti mediante tubi per migliorare le difese contro la corrosione e contro gli urti
- collettore principale di terra, è il nodo principale, realizzato mediante sbarra o morsettiera, al quale fanno capo le diverse parti dell’impianto
- collegamenti equipotenziali principali (EQP), collegano al collettore principale di terra le masse estranee (tubazioni dell’acqua,del gas, ecc..) entranti alla base dell’edificio
- pozzetto di ispezione, non obbligatorio
- conduttore di protezione principale montante (PE), connette il collettore principale di terra con i PE di collegamento alle masse e con i conduttori equipotenziali di collegamento alle masse estranee
- derivazione principale sul PE con collegamento passante senza interruzione del PE montante
- conduttore di protezione secondario (PE), collega le masse al collettore principale di terra tramite il PE montante
- collegamenti equipotenziali supplementari (EQS), collegano le masse estranee fra loro e al conduttore di protezione
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