Seleziona il distributore

Seleziona il distributore che desideri utilizzare per il tuo carrello.

Distributore

Esempio di applicazione

Pubblicato: 30 luglio 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
Esempio di applicazione
Teleinvertitore con comando manuale per un motore asincrono trifase e per un motore asincrono monofase


Il primo impianto proposto nella figura 7 prevede il circuito di potenza per l’inversione di marcia di un motore asincrono trifase: si nota come, comandando alternativamente il contattore K1 o il contattore K2, sia possibile invertire la fase L1 con la fase L3 permettendo così l’inversione di marcia del motore M1.

 

 

Nella figura 8 viene invece proposto il circuito di potenza per l’inversione del senso di marcia di un motore asincrono monofase dove, comandando alternativamente il contattore K1 o il contattore K2, si può invertire il senso della corrente nell’avvolgimento d’avviamento o ausiliario. Il senso di rotazione è quello che si vede stando di fronte all’estremità d’albero unica o di fronte all’estremità d’albero più grande se il motore ha più di un’estremità. Il motore asincrono monofase prevede l’uso di un condensatore di avviamento C1 sempre inserito e collegato in serie con l’avvolgimento ausiliario come descritto precedentemente.

 

 

Nella figura 9 invece è possibile vedere lo schema funzionale, comune ad entrambi gli schemi di potenza, nel quale troviamo i seguenti comandi: pulsante S2 motore marcia avanti, pulsante S3 motore marcia indietro, pulsante S1 arresto motore. Il circuito di comando prevede l’arresto del motore qualora il relè termico F2 intervenga.

Questo impianto consente di invertire il senso di rotazione del motore solamente dopo aver arrestato il motore stesso mediante S1: solo allora è possibile premendo uno dei due pulsanti (S2 o S3) un cambiamento del senso di marcia.

Nel caso del motore monofase è necessario lasciare che il rotore del motore si arresti prima di comandare l’inversione del senso di marcia: in caso contrario non è possibile effettuare l’inversione, in particolare se la velocità del rotore è prossima a quella nominale.

 

 

Il circuito prevede un contatto di interblocco in serie alla bobina di ogni contattore, infatti il contattore K1 ha un contatto NC collegato in serie alla bobina di K2 e viceversa per evitare che i due contattori si eccitino contemporaneamente determinando un cortocircuito tra le due fasi invertite L1 e L3 nel caso si tratti di un motore trifase; qualora invece si tratti di un motore monofase, se è fermo non parte, se è in marcia continua a funzionare, ma in modo non corretto in quanto aumenta la corrente assorbita dalla rete.

 

 

Completa l’impianto il circuito di segnalazione costituito dalle seguenti lampade: H1 che indica che il relè F2 è intervenuto, H2 che segnala quando il motore è fermo, H3 e H4 che indicano rispettivamente che il motore sta effettuando la marcia avanti o la marcia indietro, infine H5 che segnala che i circuiti ausiliari sono alimentati.

Allegati scaricabili
Motori asincroni monofase

content gallery 1
content gallery 1