Al momento non esistono sistemi di qualificazione codificati per legge
Per il confezionamento degli accessori dei cavi a MT (giunti e terminali) della rete pubblica di distribuzione nessuna norma prescrive l'obbligo di dotare gli operatori di apposito attestato.
Il TU della sicurezza, sotto l'aspetto della tutela antinfortunistica dei lavoratori addetti, impone in ambito della procedure d'appalto, all'art. 26, ai Committenti /Datori di lavoro, di verificare l'idoneità tecnico professionale delle imprese che vengono invitate a gara .
Secondo la prassi e la giurisprudenza detto obbligo oltre alle stazioni appaltanti pubbliche riguarda anche gli appalti privati indetti da soggetti tipo Enel, Ferrovie, Eni, ecc. in grado di influenzare pesantemente il mercato dell'affidamento delle opere e dei servizi (obblighi di trasparenza al fine di favorire la libera e corretta concorrenza fra le imprese).
Al momento, al di là delle SOA per gli appalti pubblici, non esistono sistemi di qualificazione codificati per legge. In genere i criteri di qualificazione sono fissati dai Committenti.
Enel impone, in ambito di qualificazione delle proprie imprese, il conseguimento dell'attestato di giuntista presso un IdF che sia certificato ISO 9001:2008 per la formazione, pena il non invito a gara.
Alcuni grandi Distributori di stanno anch'essi orientando in tal senso, se pur con specifiche diverse (meno gravose) di Enel.
Fonte: Anie