CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2)

Pubblicato: 31 maggio 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
Protezione contro i fulmini. Valutazione del rischio

Questa parte fornisce la procedura per la determinazione del rischio dovuto a fulmini a terra in una struttura. Tale procedura consente di stabilire se la protezione della struttura sia necessaria o meno e, in caso affermativo, di individuare le misure più idonee da adottare secondo le modalità richieste dalla norma impiantistica.

I fulmini a terra sono pericolosi per le strutture e per i servizi. Il pericolo per la struttura può consistere in:

  • danno alla struttura ed al suo contenuto,

  • guasti dei relativi impianti elettrici ed elettronici,

  • danno agli esseri viventi all’interno o in prossimità della struttura.

Gli effetti consequenziali dei danni e dei guasti possono estendersi ai dintorni della struttura o possono interessare l’ambiente. Il pericolo ai servizi può consistere in:

  • danni al servizio stesso,

  • guasti dei relativi apparati elettrici ed elettronici.

Per ridurre la perdita dovuta al fulmine può essere necessario adottare misure di protezione. Se esse siano necessarie e quali caratteristiche debbano avere deve essere determinato attraverso la valutazione del rischio. Il rischio, definito nella Norma CEI EN 62305 come la probabile perdita media annua dovuta al fulmine in una struttura e in un servizio, dipende da:

  • il numero annuo di fulmini che interessano la struttura ed il servizio;

  • la probabilità che un fulmine che interessi la struttura o il servizio provochi danno;

  • l’ammontare medio della perdita conseguente.

I fulmini che interessano la struttura possono essere divisi in:

  • fulmini diretti sulla struttura,

  • fulmini che colpiscono in prossimità della struttura e/o in prossimità di un servizio ad essa relativo (linee di energia e di telecomunicazione, altri servizi).

I fulmini che interessano il servizio possono essere divisi in:

  • fulmini diretti sul servizio,

  • fulmini che colpiscono in prossimità del servizio o una struttura connessa al servizio stesso.

I fulmini che colpiscono la struttura o il relativo servizio possono causare danni materiali e pericolo per gli esseri viventi. I fulmini che colpiscono in prossimità della struttura o del servizio ed i fulmini sulla struttura o sul servizio possono causare guasti agli impianti elettrici ed elettronici dovuti alle sovratensioni derivanti dall’accoppiamento resistivo e induttivo di questi impianti con la corrente di fulmine.

Inoltre i guasti prodotti dalle sovratensioni da fulmine nelle installazione degli utenti e nelle linee di energia possono anche generare sovratensioni di origine interna (sovratensioni di manovra) nelle installazioni.

Il numero di fulmini che interessano la struttura ed il servizio dipende dalle dimensioni e dalle caratteristiche della struttura e del servizio, dalle caratteristiche ambientali della struttura ed del servizio, nonché dalla densità di fulmini al suolo della zona in cui la struttura ed il servizio sono ubicati.

La probabilità di danno da fulmine dipende dalla struttura, dal servizio, dalle caratteristiche della corrente di fulmine, nonché dal tipo e dall’efficienza delle misure di protezione adottate.

L’ammontare medio annuo delle perdite conseguenti dipende dall’entità dei danni e dai conseguenti effetti che possono derivare dalla fulminazione. L’effetto delle misure di protezione dipende dalla qualità di ciascuna misura di protezione e può ridurre le probabilità di danno o l’ammontare delle perdite conseguenti. Quando si desideri evitare comunque possibili rischi, la decisione di adottare misure di protezione contro il fulmine può essere presa indipendentemente dal risultato di qualsivoglia valutazione del rischio.


Allegati scaricabili
Nuove norme sulla protezione contro i fulmini