CEI 64-8 6/7/8

Pubblicato: 5 marzo 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
CEI 64-8 6/7/8


Norma CEI 64-8/6
  • E’ stata effettuata una riorganizzazione della parte relativa alle verifiche, secondo la seguente tabella di corrispondenza, dove facciamo notare che gli allegati A2, A3 e D sono nuovi.

    Sesta edizione CEI 64-8/6
    Quinta edizione CEI 64-8/6
    Argomento
    Art. 6.3
    Sezione 600
    Definizioni
    Articoli 61.1.1, 61.1.2, 61.1.3
    Sezioni 610, 611, 612
    Generalità
    Capitolo 62
    Allegato E
    Verifiche periodiche
    Allegati A1, A2, A3
    Allegato A

    Misura della resistenza verso terra dei pavimenti, pareti o dei
    conduttori di protezione

    Allegati B1 e B2
    Allegati B e C
    Misura della resistenza di terra e resistenza dell’anello di guasto
    Allegato C
    Allegato D
    Verifica dei differenziali
    Allegato D
    ---
    Diagramma per la valutazione della caduta di tensione
    Corrispondenza tra quinta e sesta edizione della norma CEI 64-8/6



    Innanzitutto la nuova CEI 64-8/6 distingue in maniera chiara tra verifiche iniziali e periodiche, togliendo le seconde da un allegato informativo ed inserendole all’interno del corpo normativo. All’elenco delle verifiche iniziali ne sono state aggiunte tre, portando il totale da sette a dieci:

    • Prova di protezione addizionale mediante interruttore differenziale (per la protezione contro i contatti diretti), da soddisfare attraverso esame a vista e prove;
    • Verifica della sequenza delle fasi, se richiesta;
    • Verifica della caduta di tensione, se richiesta.
      Questa prova può essere eseguita misurando l’impedenza del circuito oppure calcolando la caduta utilizzando un diagramma come quello presentato nell’allegato informativo D, nel quale viene presentata la massima lunghezza di un conduttore in rame isolato in PVC in un sistema trifase, ipotizzando una caduta di tensione massima del 4 % (in un sistema monofase la lunghezza massima ammissibile va divisa per 2)


    Al termine della verifica iniziale, deve essere preparato un rapporto di prova che deve indicare oltre all’oggetto della verifica, anche l’esito dell’esame a vista e delle prove e le raccomandazioni per eventuali riparazioni e miglioramenti. Questo rapporto deve essere consegnato al committente da parte del verificatore. Il capitolo 62 è dedicato invece alle verifiche periodiche.
    Scopo e modalità delle verifiche periodiche: devono essere eseguite, da persone esperte in materia, per garantire la sicurezza delle persone e degli animali domestici contro i contatti elettrici e le ustioni, per garantire la protezione contro i danni alle cose dall’incendio e dal calore che si produce da guasti nell’impianto, per confermare che l’impianto non è danneggiato o deteriorato in modo da ridurre la sicurezza e per identificare i difetti dell’impianto che possono dar luogo a pericolo. Oltre all’esame a vista, vanno eseguite almeno le prove della resistenza di isolamento, quella di continuità dei conduttori di protezione, e la prova funzionale dei dispositivi di protezione differenziale e dei dispositivi di controllo. Frequenza delle verifiche periodiche: devono essere determinate considerando il tipo di impianto e componenti, il suo uso e funzionamento, la frequenza e la qualità della manutenzione e le influenze esterne a cui l’impianto è soggetto. In una nota viene detto che l’intervallo di tempo può essere, per esempio, di alcuni anni, (per es. 4 anni) con la eccezione dei seguenti casi per i quali, esistendo un maggiore rischio, possono essere richiesti intervalli di tempo più brevi:
    • posti di lavoro o luoghi in cui esistano rischi di degrado, di incendio o di esplosione;
    • posti di lavoro o luoghi in cui coesistano impianti di alta e di bassa tensione;
    • luoghi ai quali abbia accesso il pubblico;
    • cantieri;
    • impianti di sicurezza (per esempio illuminazione di sicurezza)

    mentre per gli edifici residenziali possono essere considerati adeguati intervalli di tempo maggiori (per es. 10 anni). Viene raccomandato di eseguire sempre una verifica dell’impianto in caso di passaggio di proprietà dell’edificio. Rapporto sulle verifiche periodiche: i risultati della verifica periodica di un impianto, o di una sua parte, devono essere registrati in un rapporto che deve contenere i risultati dell’esame a vista, nonché il risultato delle prove. Il rapporto periodico può contenere le raccomandazioni per la riparazione e il miglioramento dell’impianto.

    Norma CEI 64-8/7

    • Nella nuova parte 7 sono state inserite molte sezioni che già erano state pubblicate negli anni scorsi come varianti e quindi non sono novità in senso stretto (sezione 711 su Fiere, mostre e stand, sezione 714 sugli impianti di illuminazione esterni, sezione 753 sui sistemi di riscaldamento per pavimento, sezione 703 sulle saune, sezione 708 sui campeggi, sezione 754 sui camper, sezione 712 sui sistemi fotovoltaici, sezione 715 sugli impianti di illuminazione a bassissima tensione e sezione 717 sulle unità mobili). Le modifiche intervenute nell’ultima versione si riducono quindi alle sezioni 701 sui locali bagno-doccia, 704 sui cantieri e 706 sui luoghi conduttori ristretti. Ci riserviamo di approfondire su questo con prossimi articoli.