
L’ascensore antincendio deve servire tutti i piani dell’edificio.
La pareti, il pavimento ed il soffitto della cabina di un ascensore antincendio devono essere realizzati con materiale non combustibile.
Il vano di corsa deve essere a prova di fumo ovvero le pareti del vano devono essere separate dal resto dell\'edificio a tutti i piani e su tutte le aperture, ivi comprese le porte di piano, di soccorso e di ispezione sul vano di corsa, mediante un filtro a prova di fumo.
Il vano di corsa, il locale e gli spazi del macchinario e le aree di lavoro nel vano di corsa di un ascensore antincendio, devono essere distinti da quelli degli altri eventuali ascensori e devono costituire un compartimento antincendio separato e singolo. La compartimentazione deve riguardare le pareti del vano di corsa, comprese le porte di piano, le porte di soccorso e le porte e i portelli d\'ispezione, le pareti del locale del macchinario, se esiste, le pareti del locale delle pulegge di rinvio, se esiste, nonché gli spazi del macchinario e le aree di lavoro del vano. Nel caso il locale e gli spazi del macchinario e le aree di lavoro del vano fossero disposti al di fuori del vano di corsa, essi devono avere una resistenza al fuoco pari a quella del compartimento del vano di corsa (molte regole tecniche di prevenzione incendi e disposizioni dei comandi provinciali dei Vigili del Fuoco chiedono una resistenza al fuoco del vano corsa e delle porte ai piani pari a REI 120) e comunque non inferiore a REI 60. Anche l’accesso a questi locali deve avvenire attraverso un percorso protetto da un filtro a prova di fumo e con compartimentazione pari a quella del vano o almeno REI 60.
Anche i collegamenti (es. cavi e tubazioni) fra i vari compartimenti antincendio devono avere la stessa resistenza al fuoco dei compartimenti.
Davanti ad ogni porta di piano (che deve avere resistenza al fuoco non inferiore a quella del vano di corsa o almeno REI 60) dell’ascensore antincendio ci deve essere un atrio protetto (figura 1) ovvero un’area di almeno 5 m2 che forma un compartimento antincendio (figura 2) separato e singolo ad ogni piano (compartimentazione pari a quella del vano o almeno REI 60), e che fornisce un accesso protetto verso l’ascensore antincendio. L’atrio protetto deve essere fornito di filtri a prova di fumo.
Se vi sono altri ascensori nello stesso vano di corsa, allora l\'intero vano di corsa comune deve soddisfare i requisiti di resistenza al fuoco dei vani di corsa degli ascensori antincendio. Questo livello di resistenza al fuoco deve anche essere applicato alle porte dell\'atrio protetto e al locale del macchinario. Se in un vano comune non c\'è una parete intermedia che separi l\'ascensore antincendio dagli altri ascensori, allora tutti gli ascensori e le loro apparecchiature elettriche devono avere lo stesso grado di protezione dal fuoco dell\'ascensore antincendio, per assicurare il funzionamento corretto di quest\'ultimo (figura 3).
Se l\'ascensore antincendio dovesse avere un doppio accesso alla cabina, ogni porta di piano dell\'ascensore che non dà sull’atrio protetto deve essere progettata in modo che non sia esposta a una temperatura che superi i 65 °C (figura 4)
Le dimensioni interne della cabina devono essere di almeno 1,1 m x 2,1 m con accesso sul lato più corto. La larghezza della porta di cabina deve essere almeno di 0.8 m ed il carico minimo di almeno 1000 kg.
Una nota importante: tutte le considerazioni e le prescrizioni dettate dalla norma UNI EN 81-72 non valgono e di conseguenza non si applicano più, se l’incendio penetra nell’atrio protetto (figura 5).
Attenzione! La seconda parte della guida è scaricabile in formato pdf SOLO per gli utenti abbonati. Segui il link riportato qui sotto e scopri i contenuti della seconda parte della guida. |
Allegati scaricabili |
![]() |



