Campo di funzionamento

Pubblicato: 1 agosto 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
Campo di funzionamento
Per un corretto impiego degli interruttori magnetici con i cilindri pneumatici occorre considerare il campo di funzionamento rispetto al pistone magnetico, come indicato nella figura 14a. La quota b indica l’ampiezza del campo magnetico (o campo di commutazione) in cui si ha la chiusura del circuito (normalmente gli interruttori magnetici per cilindri pneumatici sono del tipo normalmente aperto, NA).

La quota H è il valore di isteresi di funzionamento dell’interruttore rispetto alla forma e all’ampiezza del campo magnetico. Il campo di funzionamento, per effetto dell’isteresi, è sfasato dalla quantità H nel senso opposto alla direzione di traslazione del cilindro.

I valori di b e di H sono indicati nella tabella di figura 14b e divisi per alesaggio.

La velocità massima consentita per ciascun cilindro non supera mai i 2÷3 m/s ed è in funzione della quota b e del tempo di reazione dei vari componenti collegati a valle dell’interruttore. Generalmente diminuisce all’aumentare della massa del carico da muovere e varia in funzione del tipo di cilindro e del suo alesaggio.

La velocità massima Vmax a cui può funzionare un cilindro con interruttori magnetici è data da:

Vmax = b/t

dove:

b = corsa di contatto in mm (figura 14b);
t = tempo totale di reazione in millisecondi dei componenti elettrici collegati a valle del sensore (per esempio, per una elettrovalvola o un relè è spesso di 10 ms, ma varia a seconda del tipo di solenoide e del tipo di applicazione e può arrivare anche a superare i 60 ms; nel caso dei Plc i tempi sono inferiori al ms);
Vmax = velocità massima in m/s.


Allegati scaricabili
Interruttori di prossimità magnetici

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