Seleziona il distributore

Seleziona il distributore che desideri utilizzare per il tuo carrello.

Distributore

L’impianto elettrico nel residenziale

Pubblicato: 23 febbraio 2012 Categoria: Notizie tecnico normative

Come realizzare impianti conformi alla nuova Norma CEI 64-8

Gli italiani possono dormire sonni tranquilli? A giudicare dai risultati dell’indagine Demoskopea commissionata da PROSIEL (l’associazione per la Promozione della Sicurezza Elettrica) sulla sicurezza delle abitazioni italiane, parrebbe decisamente di no. Le abitazioni con impianti elettrici non a norma sono infatti ben 12 milioni (2/3 del totale di quelle costruite prima del 1990) e sono oltre 45.000 gli incidenti domestici, originati ogni anno da problemi all’impianto elettrico, con danni sociali per milioni di euro.

 

Per cercare di rimediare a questa preoccupante situazione, nel mese di marzo 2011 il Comitato elettrotecnico Italiano ha pubblicato la nuova variante alla Norma CEI 64-8, norma di riferimento per gli impianti elettrici, come previsto dalla legge 46-90 prima e dal DM 37/08 successivamente. Attualmente la variante è integrata nella nuova 7a Edizione della Norma CEI 64-8.

 

Tale modifica presenta contenuti altamente innovativi che avranno un forte impatto sulle abitazioni e sul settore delle costruzioni perché stabilisce i criteri cui è necessario attenersi per realizzare gli impianti negli edifici residenziali; infatti va oltre gli aspetti di sicurezza impiantistica a cui si limitava la Norma CEI 64-8, introducendo dei requisiti minimi di prestazioni impiantistiche e funzionali degli impianti, tra i quali è stata inserita la domotica.

 

Al fine di capire meglio le opportunità offerte da questo passaggio epocale, Gewiss ha realizzato questo documento che analizza gli aspetti più importanti e significativi introdotti con la nuova modifica: oltre alle indicazioni sull’entrata in vigore della norma e sul suo ambito di applicazione, viene descritta nel dettaglio la nuova classificazione degli impianti introdotta, descrivendo le dotazioni per la distribuzione dell’energia e continuità di servizio e le dotazioni obbligatorie; inoltre sono affrontate le positive ricadute sul mercato e il percorso avviato dalla norma verso uno standard di qualità globale degli immobili.

 

 

 

Fonte: Gewiss