Le principali norme sono : CEI 23-36 "Tubi per installazioni elettriche. Diametri esterni dei tubi per installazioni elettriche e filettature per tubi e accessori", CEI 23-39 "Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche. Parte 1: Prescrizioni generali", CEI 23-54 "Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche. Parte 2-1: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori", CEI 23-55 "Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche. Parte 2-2: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi pieghevoli e accessori", CEI 23-56 "Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche. Parte 2-3: Prescrizioni particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori".
Le norme individuano fondamentalmente quattro tipi di tubi:
- rigidi;
- flessibili;
- pieghevoli;
- cavidotti.
I tubi rigidi, pieghevoli e flessibili possono essere in materiale isolante ma anche metallici. Quelli in materiale isolante possono essere del tipo leggero, pesante, autorinvenente, filettati e spiratati e lisci. I cavidotti, in genere di materiale isolante, possono essere del tipo pieghevole oppure rigido.
I tubi sono classificati tramite un codice costituito da alcune cifre identificative (tab. 1), che forniscono informazioni relativamente ad alcune caratteristiche quali: proprietà meccaniche, temperatura di trasporto, utilizzo ed installazione, caratteristiche elettriche, resistenza alle influenze ambientali (grado di protezione IP, resistenza alla corrosione per i sistemi metallici, resistenza alla trazione), resistenza alla propagazione della fiamma.
Il codice, che in ogni caso deve essere rappresentato almeno dalle prime 4 cifre (fig. 3 - Esempio di designazione secondo a norma CEI EN 50086 per sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche destinati alla protezione dei conduttori (Legrand) ), può contenere fino a un massimo di dodici cifre ed è indicato nei cataloghi tecnici forniti dal costruttore. Il tubo rigido in commercio è distribuito, in relazione ai diversi livelli di resistenza meccanica forniti, in esecuzione leggera, pesante ed extrapesante. Per evitare piegature troppo strette, devono essere piegati unicamente per mezzo di un apposito attrezzo piegatubi. Viceversa, il tubo pieghevole può essere manipolato manualmente, senza dover utilizzare alcun attrezzo.
Può essere piegato con estrema facilità a mano ed è usato principalmente sotto traccia o per posa sotto pavimento. In commercio esistono, come per i tubi rigidi, in esecuzione leggera o pesante, con diversi livelli di resistenza allo schiacciamento.
I tubi possono essere anche non propaganti la fiamma quando, pur bruciando se sottoposti alla fiamma diretta, non propagano il fuoco e il fuoco si autoestingue quando la fiamma viene allontanata.
Accessori indispensabili sono infine i manicotti e le curve per congiungere più spezzoni di tubo, i tubi e i collari, le fascette e le clip a scatto per il fissaggio dei tubi. Queste ultime sono molto pratiche per il fissaggio di tubi rigidi su pareti verticali.
I tubi devono avere alcune caratteristiche, in particolare devono:
- possedere adeguata resistenza meccanica (schiacciamenti e urti);
- possedere buone caratteristiche di resistenza al calore e al fuoco;
- possedere, per tubi è in materiale plastico, buone proprietà isolanti (tenuta alla tensione applicata, adeguata resistenza d’isolamento);
- presentare superfìci interne ed esterne sufficientemente lisce, per evitare possibili abrasioni e danneggiamenti ai cavi, soprattutto in fase di infilaggio o sfilaggio;
- fornire, per i tubi metallici, quando sono utilizzati come conduttori equipotenziali o di protezione, un’adeguata e certa continuità elettrica;
- fornire un\'adeguata protezione contro la penetrazione di corpi solidi e liquidi;
- fornire una sufficiente resistenza al contatto con eventuali sostanze corrosive o inquinanti e all\'esposizione ai raggi ultravioletti.