Sub-nodi (nodi intermedi)

Pubblicato: 24 febbraio 2012 Categoria: Altro
Sub-nodi (nodi intermedi)
Nei locali medici di gruppo 1 e 2 i conduttori di protezione ed i conduttori equipotenziali devono confluire direttamente al nodo equipotenziale. È anche consentito inserire un sub-nodo (nodo intermedio) tra una massa, o massa estranea, e il nodo equipotenziale. Tra una massa, o massa estranea, e il nodo equipotenziale può essere interposto però un solo sub-nodo (figura 6).

Il sub-nodo può unire tra loro:

  • masse;

  • masse estranee;

  • masse e masse estranee.

La sezione del conduttore, che collega il sub-nodo al nodo equipotenziale, deve essere almeno uguale a quella del conduttore di sezione più elevata connesso al sub-nodo.

Nei locali di gruppo 2, può essere collegata ad un subnodo anche la massa di un apparecchio alimentato direttamente dalla rete (e non dal sistema IT-M). Il collegamento entra- esci su più di due prese non è ammesso nei locali medici di gruppo 1 e 2 in quanto corrisponde a più di un sub-nodo.