
I sistemi di categoria 0 possono essere di tre tipi:
- bassissima tensione di sicurezza SELV (Safety Extra-Low Voltage) -
quando l’alimentazione è ottenuta tramite una sorgente autonoma o di sicurezza
ed è garantito l\'isolamento verso terra di tutti i componenti dell’impianto (è
vietata la messa a terra).
- bassissima tensione di protezione PELV (Protective Extra Low Voltage)
– presenta le stesse caratteristiche del sistema SELV ma con un punto del
circuito collegato a terra.
- bassissima tensione funzionale FELV (Functional Extra Low Voltage) - quando non sono rispettate le condizioni imposte per il sistema SELV.
Tabella 1: Caratteristiche di un sistema
SELV | |
Alimentazione |
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Parti attive |
E\' vietata la messa a terra delle parti attive e delle apparecchiature alimentate |
Masse |
Le masse non devono essere collegate:
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Separazione dei circuiti |
La separazione deve essere ottenuta adottando uno dei seguenti metodi:
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Protezione contro i contatti diretti | Per tensioni di alimentazione non superiori a 25 V c.a. e 60 V c.c. non
ondulata non è normalmente necessaria alcuna protezione. Una protezione potrebbe
essere richiesta per luoghi con condizioni ambientali particolari quali locali
da bagno, piscine, luoghi conduttori ristretti, ecc.. Qualora la tensione fosse superiore a 25 V c.a. e 60 V c.c. non ondulata le parti attive, comprese quelle degli utilizzatori, devono essere protette mediante involucri che forniscano un grado di protezione minimo IPXXB o IP2X oppure con un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V in c.a. per un minuto. |
Prese a spina | Le spine e le prese SELV non devono possedere il contatto di terra e non deve essere possibile l\'accoppiamento delle spine con prese di altri sistemi elettrici compresi il PELV e il FELV |
Tabella 2: Caratteristiche di un sistema
PELV | |
Alimentazione |
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Parti attive |
E\' ammesso il collegamento a terra che può essere realizzato mediante una appropriata connessione al conduttore di protezione del circuito primario. |
Masse |
E\' ammesso il collegamento a terra |
Separazione dei circuiti |
La separazione deve essere ottenuta adottando uno dei seguenti metodi:
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Protezione contro i contatti diretti |
Le protezioni non sono necessarie:
Negli altri casi le parti attive devono essere protette mediante involucri che forniscano un grado di protezione minimo IPXXB o IP2X oppure con un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V in c.a. per un minuto. |
Prese a spina | Possono essere provviste di contatto di terra e non devono permettere l\'accoppiamento con prese di altri sistemi elettrici compresi il PELV e il FELV |
Tabella 3: Caratteristiche di un sistema
FELV | |
Alimentazione |
L\'alimentazione può essere fornita da uno delle seguenti sorgenti:
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Parti attive |
Un punto del circuito può essere collegato a terra |
Masse |
In relazione al sistema di protezione del circuito primario devono essere collegate:
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Separazione dei circuiti |
Non è necessaria una particolare separazione, è sufficiente un isolamento commisurato alla tensione nominale del circuito primario. |
Protezione contro i contatti diretti |
Devono essere previsti involucri o barriere inaccessibili al dito di prova o con un isolamento pari alla tensione di prova minima richiesta per il circuito primario. Dal momento che gli apparecchi a bassissima tensione sono abitualmente isolati per la propria tensione nominale e non per la tensione verso terra del circuito primario si può rendere necessario rinforzare l\'isolamento durante l\'installazione in modo che possa resistere ad una tensione di prova di 1500 V (valore efficace in corrente alternata) applicata per un minuto. |
Prese a spina | Devono essere munite di contatto per il collegamento al conduttore di protezione. Deve essere impedita la connessione delle prese a spina con circuiti di altri sistemi anche se a bassissima tensione. |

