La frequenza del controllo periodico e la verifica generale del sistema di rivelazione incendio. Perché è importante mantenere l’impianto in perfetta efficienza.
I sistemi automatici di rivelazione incendio hanno la funzione di rivelare e segnalare un principio d’incendio nel minore tempo possibile.
La maggior parte di questa attività è demandata ai rivelatori automatici che devono essere in grado di riconoscere il fenomeno d’incendio (fumo, calore, fiamma, gas) in modo attendibile e ad uno stadio precoce, quindi si assume che:
- abbiano un comportamento alla risposta significativamente superiore,
- che siano altamente immuni ai fenomeni interferenti al fine di evitare di essere tratti in inganno da fenomeni non correlati alla presenza di un incendio in modo da non dare una segnalazione di falso allarme.
I rivelatori automatici assumono dunque un’importanza fondamentale e la loro affidabilità nel tempo deve essere tenuta sempre ad alti livelli considerando anche il fatto che tutto il sistema rimane in funzione sempre, 24h/7gg per anni senza mai interruzioni.
Al contrario è prassi comune non considerare l’aspetto fondamentale del ciclo di vita dei rivelatori automatici che si ritengono, erroneamente, di vita pluridecennale e come nuovi anche dopo numerosi anni di funzionamento.
Benché infatti possano sembrare ancora come nuovi, se si guardasse al loro interno, ci si accorgerebbe quanta polvere e sporcizia di vario genere si è depositata durante gli anni anche se l’ambiente in cui operano possa sembrare pulito.

Oltre a ciò si deve tenere in considerazione anche l’inevitabile “affaticamento” dei vari componenti elettronici attivi che, combinata con polvere e sporcizia presente nella camera di analisi del rivelatore, va tutto a discapito della reattività nella pronta rivelazione e nel percepire l’insorgere di un incendio.
Questo impatta sulla funzionalità e sull’affidabilità dei rivelatori.
La conseguenza potrebbe risultare in
- falsi allarmi,
- indesiderate segnalazioni di guasto dovute a sporcizia,
- ritardi troppo elevati nella segnalazione di un allarme.

La Norma UNI11224 descrive le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico, la manutenzione e la verifica generale dei sistemi automatici di rivelazione di incendio.
Scopo delle attività di manutenzione è la verifica della funzionalità degli impianti.
Il 5 settembre 2019 è stata pubblicata da UNI la nuova edizione: UNI11224:2019 che ha introdotto importanti novità soprattutto in merito alla verifica generale dell’impianto al raggiungimento del suo 12° anno di età.
Ha quindi introdotto, per i rivelatori puntiformi di fumo, i rivelatori lineari, i rivelatori a campionamento aria e quelli di fiamma, l’obbligo di:
- revisione o
- sostituzione o
- verifica con prova reale di corretto funzionamento,
al fine di garantire la piena efficienza dell’impianto in rispondenza ai requisiti iniziali per il quale è stato progettato.
Sono stati quindi introdotte nuove procedure soprattutto:
- sulla frequenza del controllo periodico e sulla percentuale dei rivelatori che devono essere controllati
- sull’introduzione del concetto e della modalità di sostituzione o revisione o prova dei rivelatori automatici
- sul nuovo significato e approccio alla ‘verifica generale del sistema’
Poiché è fondamentale mantenere l’impianto in perfetta efficienza, anche la fase di modernizzazione dell’impianto con apparati revisionati o nuovi e sempre più avanzati tecnologicamente non può essere trascurata.
Siemens ha, da molti anni, attivato il processo di modernizzazione dei sistemi automatici di rivelazione incendio per tenere sempre il sistema Fire Safety perfettamente efficiente e operativo: gli step di migrazione possono essere condotti iniziando:
- dal campo,
- dalla centrale di rivelazione,
- con un approccio misto,
- con politiche sia di revisione che di sostituzione con prodotti nuovi in modo da garantire sempre la massima sicurezza.
La revisione dei rivelatori prevede operazioni importanti, quali aggiornamento firmware, ricalibrazione, test funzionali, sostituzione di parti ammalorate etc, per assicurare il ripristino completo della piena funzionalità come se si trattasse di un rivelatore nuovo e con la stessa garanzia.
Il processo di modernizzazione dell’impianto verrà condotto e gestito in modo da mantenere sempre la massima sicurezza antincendio grazie a interventi eseguiti da personale Siemens esperto sia nella fase preliminare per studiare la specifica situazione e personalizzare una soluzione adatta alla realtà dell’impianto, sia nella fase di realizzazione grazie a tecnici competenti e qualificati.
Per saperne di più iscriviti al webinar di Giovedì 16 Aprile 2020
Per approfondimenti visita la pagina http://www.siemens.it/fire-safety