Requisiti tecnici impianti per essere inseriti nel meccanismo incentivazione

Pubblicato: 17 marzo 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
Requisiti tecnici impianti per essere inseriti nel meccanismo incentivazione
Possono accedere alle tariffe incentivanti, riconosciute all’energia prodotta, esclusivamente gli impianti fotovoltaici di potenza nominale compresa tra 1 e 1.000 kW, collegati alla rete elettrica, che siano entrati in esercizio in data successiva al 30 settembre 2005:

  • a seguito di una nuova costruzione;
  • a seguito di un rifacimento totale dell’impianto (vedi nelle definizioni);
  • a seguito di un potenziamento dell’impianto (vedi nelle definizioni);

Colui che realizza l’impianto, cioè il soggetto responsabile, deve inoltre garantire il soddisfacimento di tutta una serie di condizioni e prescrizioni tecniche:

  • assumersi l’impegno a conseguire tutte le autorizzazioni necessarie alla costruzione e all’esercizio dell’impianto, nel rispetto dei vincoli architettonici e paesaggistici e della normativa esistente in materia di sicurezza durante le attività di costruzione ed esercizio dell’impianto;

  • l’impianto deve avere un unico punto di connessione con la rete elettrica. Se il costruttore dell’impianto fotovoltaico è proprietario di più utenze, può collegare il suo impianto ad una sola utenza;

  • impegnarsi a dotare le proprie installazioni, a propria cura e spese, di idonei apparecchi di connessione, protezione e regolazione, che verranno concordati con il gestore di rete, rispondenti alle norme tecniche ed antinfortunistiche, e di impegnarsi inoltre a mantenerli in efficienza;

  • impegnarsi a dotare tutti i componenti delle apparecchiature di misura, inclusi i cablaggi e le morsettiere, di sistemi meccanici di sigillatura (piombatura o similari) che garantiscano da manomissioni o alterazione dei dati di misura, oltre che di impegnarsi a non alterare le caratteristiche di targa delle apparecchiature di misura e a non modificare i dati di misura registrati dalle medesime;

  • consentire l’accesso all’impianto e alle relative infrastrutture, comprese quelle di misura dell’energia elettrica prodotta, a GRTN per l’espletamento delle previste attività di verifica e controllo;

  • gli impianti ed i loro componenti devono essere realizzati con componenti di nuova costruzione o comunque non già impiegati in altri impianti e nel rispetto delle versioni più aggiornate delle seguenti norme tecniche:

    • CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua;

    • CEI 11-20: Impianti di produzione di energia elettrica e gruppi i continuità collegati a reti di I e II categoria;

    • CEI EN 60904-1: Dispositivi fotovoltaici Parte 1: Misura delle caratteristiche fotovoltaiche tensione-corrente;

    • CEI EN 60904-2: Dispositivi fotovoltaici - Parte 2: Prescrizione per le celle fotovoltaiche di riferimento;

    • CEI EN 60904-3: Dispositivi fotovoltaici - Parte 3: Principi di misura per sistemi solari fotovoltaici per uso terrestre e irraggiamento spettrale di riferimento;

    • CEI EN 61727: Sistemi fotovoltaici (FV) – Caratteristiche dell\'interfaccia di raccordo con la rete;

    • CEI EN 61215: Moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri. Qualifica del progetto e omologazione del tipo;

    • CEI EN 61646 (82-12): \"Moduli fotovoltaici (FV) a film sottile per usi terrestri - Qualifica del progetto e approvazione di tipo;

    • CEI EN 61000-3-2: Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3 Limiti Sezione 2: Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso = 16 A per fase);

    • CEI EN 60555-1: Disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi elettrodomestici e da equipaggiamenti elettrici simili. Parte 1: Definizioni;

    • CEI EN 60439-1-2-3: Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione;

    • CEI EN 60445: Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremità dei conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico;

    • CEI EN 60529: Gradi di protezione degli involucri (codice IP);

    • CEI EN 60099-1-2: Scaricatori;

    • CEI 20-19: Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V;

    • CEI 20-20: Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 V;

    • CEI 81-1: Protezione delle strutture contro i fulmini;

    • CEI 81-3: Valori medi del numero di fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato;

    • CEI 81-4: Valutazione del rischio dovuto al fulmine;

    • CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici;

    • CEI 0-3: Guida per la compilazione della documentazione per la legge n. 46/1990;

    • UNI 10349: Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici;

    • CEI EN 61724: Rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici. Linee guida per la misura, lo scambio e l\'analisi dei dati;

    • IEC 60364-7-712 Electrical installations of buildings - Part 7-712: Requirements for special installations or locations Solar photovoltaic (PV) power supply systems (attuale progetto di norma CEI C.931 che diventerà la norma CEI 64-8/712).

    • Si applicano inoltre, per quanto compatibili con le norme sopra elencate, i documenti tecnici emanati dalle società di distribuzione di energia elettrica riportanti disposizioni applicative per la connessione di impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica (ad esempio per l’ENEL si può trattare del Documento DK5950 “Criteri di allacciamento di tetti fotovoltaici alla rete BT di distribuzione”).

 

In particolare, i moduli fotovoltaici devono essere provati e verificati da laboratori accreditati, per le specifiche prove necessarie alla verifica dei moduli, in conformità alla norma ISO/IEC 17025.

L’impianto fotovoltaico se di potenza nominale superiore a 50 kW ed inferiore a 1000 kW, deve essere realizzato con componenti che assicurino l’osservanza delle due seguenti condizioni:

a)

Pcc >
0,85 · Pnom · I
Istc

dove:

  • Pcc è la potenza in corrente continua misurata all’uscita del generatore fotovoltaico, con precisione migliore del ±2%;
  • Pnom è la potenza nominale del generatore fotovoltaico;
  • I è l’irraggiamento [W/m2] misurato sul piano dei moduli, con precisione migliore del ±3%;
  • Istc, pari a 1000 W/m2, è l’irraggiamento in condizioni di prova standard;

Tale condizione deve essere verificata per I > 600 W/m2.

b) Pca > 0,9 · Pcc

dove:

  • Pca è la potenza attiva in corrente alternata misurata all’uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, con precisione migliore del 2%;

Tale condizione deve essere verificata per Pca > 90% della potenza di targa del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata.

L’impianto fotovoltaico realizzato, come già ampiamente ripetuto dovrà essere collegato alla rete elettrica: se l’impianto è di potenza minore o uguale ai 20 kW, tale rete deve essere necessariamente quella in bassa o media tensione.

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Allegati scaricabili
Guida agli incentivi in conto energia per gli impianti fotovoltaici