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In relazione alla messa a terra

Pubblicato: 11 novembre 2012 Categoria: Altro
In relazione alla messa a terra

La classificazione dei sistemi elettrici in funzione della messa a terra assume una particolare importanza per quanto riguarda la scelta delle protezioni previste dalle norme e quindi la sicurezza nel suo insieme.

Il guasto a terra e ciò che ne consegue dipende in modo specifico dallo stato del neutro del sistema di distribuzione e dalla modalità di collegamento delle masse verso terra.
Per poter scegliere il modo di protezione più conveniente nei confronti dei guasti a terra è necessario quindi conoscere il sistema di distribuzione dell’impianto.

La norma italiana Cei 64-8/3 classifica i sistemi elettrici mediante due lettere maiuscole rispettivamente in base allo stato del neutro e delle masse rispetto alla terra.
Una prima lettera che definisce la condizione del sistema di alimentazione rispetto terra, una seconda lettera che riguarda la condizione delle masse dell’impianto elettrico dell’utente rispetto a terra ed una eventuale terza lettera che indica come sono assolte le funzioni di neutro e protezione, con conduttori separati oppure con un unico conduttore detto PEN (tabella 3).

In relazione a quanto detto a proposito delle lettere di designazione, fondamentalmente esistono tre tipi di sistemi elettrici di distribuzione.

Sistema TT (figura 1) - Terra del neutro in cabina e terra delle masse collegate all’impianto di terra dell’utente elettricamente separate.
Le masse dell’utente sono collegate a terra mediante un conduttore detto di protezione (PE) che non deve mai essere sezionato.
Il conduttore di neutro invece, essendo da considerare attivo a tutti gli effetti (ad esempio, può assumere tensioni pericolose a causa di cadute di tensione su di esso), deve essere sezionabile e quindi gli interruttori devono aprire su tutti i poli.

Sistema TN - Il neutro è messo a terra in cabina con le masse dell’utente collegate al neutro tramite un conduttore detto di protezione. A seconda che i conduttori di neutro e protezione siano separati o meno si differenziano in:
TN-S (figura 2). Il conduttore di neutro e di protezione (PE) sono separati. È richiesto il sezionamento del neutro solo nei circuiti a due conduttori fase-neutro aventi a monte un dispositivo di interruzione unipolare come ad esempio un fusibile.
Comunque il sezionamento del neutro non è vietato negli altri casi.
TN-C (figura 3). Il conduttore di neutro (N) funge anche da conduttore di protezione (PE) e viene pertanto chiamato conduttore PEN.
Il neutro, fungendo anche da conduttore di protezione, non deve essere sezionabile e deve avere sezione rispondente alle normative vigenti sugli impianti di terra.
TN-C-S (figura 4). Le funzioni di neutro e protezione sono in parte svolte da un solo conduttore e in parte da due conduttori separati.

Sistema IT (figura 5) - Il neutro è isolato o collegato a terra tramite impedenza, mentre le masse sono collegate a una terra locale (il neutro deve essere sempre sezionabile).
Il principale vantaggio di questo sistema è la continuità del servizio, perché al primo guasto a terra la corrente che si richiude attraverso le capacità parassite dei conduttori verso terra è molto piccola e quindi non necessita di essere interrotta.


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