La variante V1 alla Norma CEI 11–17 (ottobre 2011) è dedicata ai cavi quali oggetto di incendio; la novità più importante riguarda l’applicazione delle barriere tagliafiamma

Come è noto i cavi non propaganti l’incendio (CEI 20–22) risultano autoestinguenti anche se installati in fascio.
Questo però è vero soltanto se i cavi sono installati in un fascio di dimensioni inferiori a quelle del fascio che ha superato la prova di non propagazione dell’incendio; quando il numero di cavi in fascio supera quello del fascio di prova, nei tratti rettilinei occorre installare una “barriera tagliafiamma” (sbarramento).
Finora la barriera tagliafiamma era richiesta soltanto nei tratti verticali di lunghezza superiore a 10 metri, d’ora in poi negli ambienti a maggior rischio in caso d’incendio, seconda la variante V1 della Norma CEI 11–17, occorre installare una barriera tagliafiamma ogni:
- 5 metri per percorsi VERTICALI
- 10 metri per percorsi ORIZZONTALI
Fonte: Sati Italia