Principali prescrizioni impiantistiche

Pubblicato: 8 febbraio 2012 Categoria: Guide e approfondimenti

L’impianto elettrico è solitamente alimentato direttamente dalla rete pubblica e solo in rari casi è necessaria un’alimentazione con propria cabina MT/BT.
Si tratta quasi sempre di attività caratterizzate da una ricettività limitata: ogni singolo edificio non supera i 20 posti letto (con capienza per compartimento antincendio non superiore a 20 posti letto), i posti a tavola nei locali destinati alla ristorazione non superano i 100 posti e le cucine hanno una potenzialità ai fornelli non superiore a 35 kW.

Si tratta dunque, nella maggioranza dei casi, di edifici da considerare dal punto di vista impiantistico come luoghi ordinari. Qualora la struttura dovesse assumere dimensioni maggiori si dovranno adottare prescrizioni impiantistiche tipiche di alberghi e grandi ristoranti.
Lo spaccio per la vendita di prodotti agricoli ha normalmente una superficie inferiore a 400 m2 e dunque può essere assimilato ad un normale negozio soggetto anche in questo caso alle prescrizioni generali della norma 64-8. Fanno eccezione, ma non sembra il caso dei locali vendita dell’agriturismo, alcuni negozi quando è richiesto il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi o quando, con materiale combustibile immagazzinato in grande quantità, la classe del compartimento antincendio è pari o superiore a 30. In questi casi gli ambienti devono essere considerati a maggior rischio in caso di incendio e l’impianto elettrico dovrà essere costruito secondo le prescrizioni della sezione 721 della Norma 64-8/7.

Di seguito sono riportati valori dell\'illuminamento medio mantenuto Em, i limiti di abbagliamento UGR, e l\'indice generale di resa del colore Ra indicati dalla Norma UNI EN 12464-1 in funzione al tipo di zona, compito o attività svolta in un negozio di vendita al dettaglio.

Tipo di interno, compito o attività
Em
lx
UGRL
-
Ra
-
Note
Zone di vendita
300
22
80
I requisiti di illuminamento Em e UGR sono determinati dal tipo di negozio.
Tavolo imballaggio
500
19

 

L’autorimessa, se interrata e con una capacità di parcamento superiore a 9 vetture, è da considerare come luogo a maggior rischio in caso di incendio. In questo caso l’impianto dovrà rispondere alla sezione 751 della Norma 64-8/7. Nei pressi dell\'ingresso deve essere installato un interruttore di sezionamento generale custodito, contro manovre inopportune, in involucro protetto da vetro frangibile. Nelle autorimesse le condutture e gli apparecchi installati a vista devono essere posti ad un’altezza non inferiore a 1,15 m.