Prescrizioni aggiuntive degli impianti elettrici

Pubblicato: 4 marzo 2012 Categoria: Altro
Prescrizioni aggiuntive degli impianti elettrici
Gli impianti elettrici nei luoghi “marci”, in base alla classificazione del tipo d’ambiente, devono rispettare delle prescrizioni “aggiuntive” tra cui:

  1. per le strutture alberghiere i cui ambienti sono a maggior rischio d’incendio per la densità di persone e per il difficile sfollamento, la Norma consiglia l’utilizzo di cavi di tipo Lsoh (Low smoke zero alogen), cavi a bassa emissione di fumi opachi e di gas tossici e corrosivi, per le condutture del gruppo “b” e “c” raggruppate in quantità significative in rapporto con le altre sostanze combustibili presenti. La Norma indica i seguenti cavi: FG7OM1, FG7OM2, FG10OM1, FG10OM2, N07G9-K e FM9;

  2. per le strutture alberghiere considerate luoghi ”marci” per la struttura portante combustibile, i componenti dell’impianto elettrico installati sopra o dentro le strutture combustibili, che durante il loro funzionamento possono provocare archi o scintille tali da essere causa d’innesco d’incendio, devono essere contenuti in custodie con un grado di protezione IP≥4X. Il grado IP≥4X non è richiesto per gli interruttori che comandano le luci, per le prese a spina ad uso domestico e per gli interruttori automatici con una corrente nominale In≤16 A e con una corrente di corto circuito Icn≤3kA, dato che non sono in grado nel loro funzionamento di essere causa d’innesco d’incendio (tale esclusione vale anche per i luoghi dichiarati “marci” per il deposito di materiale combustibile);

  3. per i luoghi dichiarati “marci” a causa della presenza di materiale combustibile, tutti i componenti dell’impianto elettrico con esclusione delle condutture devono essere contenuti in custodie con un IP≥4X, compresi i motori a cui si applica il grado IP≥4X alla morsettiera e al collettore, mentre il resto del motore può avere un grado IP≥2X ed agli apparecchi d’illuminazione con esclusione della lampada. I componenti elettrici devono essere ubicati in una posizione tale da non ricevere lo stillicidio di liquidi infiammabili. Si devono prendere provvedimenti per evitare che i componenti elettrici siano causa d’innesco d’incendio, quando si accumula sugli involucri una quantità di polvere sufficiente a causare l’innesco d’incendio, favorito dalla temperatura prodotta dal funzionamento del componente stesso. I motori comandati automaticamente o a distanza e privi di sorveglianza, in caso di intervento del dispositivo termico a causa di sovraccarico, devono essere riarmati manualmente.

Tali prescrizioni sono adottate a tutto l’ambiente oppure solo al volume del materiale combustibile quando questo è ben definito, prevedibile e controllato.