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Manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica

Pubblicato: 8 gennaio 2007 Categoria: Notizie tecnico normative

Consiglio di Stato: La manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica va considerata come appalto di servizio e non come lavoro pubblico

Il Comune di Napoli indice un bando di gara per la gestione e la manutenzione biennale degli impianti di illuminazione pubblica.

Una ditta oppone ricorso contro l’indizione del bando, al TAR della Campania, il quale lo respinge. La ditta allora, fa ricorso al Consiglio di Stato che deve a questo punto giudicare se l’appalto avente ad oggetto la gestione e manutenzione biennale degli impianti di illuminazione pubblica del Comune di Napoli debba rientrare nella disciplina dettata in materia di lavori pubblici oppure in quella di pubblici servizi.

Il Consiglio di Stato sentenzia che la tesi secondo la quale possono considerarsi manutenzioni rientranti tra gli appalti di servizi solo quelle relative agli impianti di cui agli specifici numeri indicati nell'allegato 1 del Dlgs 157/95 è frutto di un manifesto errore interpretativo.

Il concetto di "manutenzione" va fatto rientrare nei lavori pubblici solo qualora l'attività dell'appaltatore comporti un'attività prevalente ed essenziale di modificazione della realtà fisica, con l'utilizzazione, la manipolazione e l'installazione di materiali aggiuntivi e sostitutivi non inconsistenti sul piano strutturale e funzionale

Ne discende, che la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica rientra nelle categorie oggetto degli appalti di servizi, sistema che non costituisce comunque un qualcosa in meno rispetto a quello di lavori pubblici in termini di garanzie di qualità, professionalità e correttezza richieste ai soggetti esecutori, essendo richiesta alle imprese concorrenti, sebbene con un meccanismo diverso dal sistema di qualificazione ideato per gli esecutori di lavori pubblici, la adeguata dimostrazione del possesso della capacità finanziaria, economica e tecnica per l'assunzione dell'appalto (articoli 13 e 14 del Dlgs. 157/95).

Conseguentemente un bando di gara relativo al pubblico incanto per la gestione e la manutenzione biennale degli impianti di illuminazione pubblica di un Comune, modulato sulla base della disciplina relativa agli appalti di servizi è pienamente legittimo.