
Gli apparecchi illuminanti nell’area di manovra dell’autorimessa saranno disposti in modo tale da garantire un’illuminazione di almeno 20 lux; le lampade saranno installate a soffitto o a parete, comunque in maniera tale da ridurre al minimo il danneggiamento meccanico; il comando può avvenire tramite relè crepuscolare, fisso o temporizzato: in questo ultimo caso bisogna installare pulsanti luminosi distanziati tra essi circa 10 metri o almeno uno per ogni corsia.
Le prese di energia saranno disposte ad una distanza tale da evitare l’uso di prolunghe. In ogni box sarà installato un punto luce, generalmente a soffitto, azionato tramite interruttore. Se il box è alimentato dal contatore dell’unità abitativa generalmente è installata anche una presa di energia.
Tutti i componenti elettrici installati all’interno delle autorimesse dovranno essere ubicati in modo tale da ridurre al minimo la possibilità di danneggiamento meccanico da parte degli autoveicoli.
Si consiglia di installare componenti elettrici quali: prese a spina, condutture a parete e punti di comando, ad una altezza non inferiore ad 1,15 m dal pavimento (figura 3). Si possono utilizzare condutture incassate nelle pareti e nel pavimento, oppure tubi e condotti di conveniente robustezza installati ad una altezza tale da non subire danneggiamenti.
L’alimentazione di tutto l’impianto elettrico delle autorimesse (compresi i box), può avvenire tramite il contatore condominiale, oppure ogni singolo box può essere alimentato dal contatore di ogni unità abitativa ed il resto dell’impianto è alimentato dal contatore condominiale.
Se il box è alimentato dal contatore dell’unità abitativa, la linea di alimentazione dovrà essere separata dalle altre linee di alimentazione; si possono utilizzare cavi unipolari posati in un tubo per ogni box oppure cavi multipolari posati in canale insieme ai cavi degli altri box.