
Le cariche elettriche di segno opposto che si sono formate si respingono separandosi in parte verso l\'alto (cariche positive costituite dai cristalli di ghiaccio) e in parte verso il basso della nube (cariche negative costituite dalle goccioline di acqua). E\' da questo momento che nella nuvola si formano i primi lampi (fig. 4).
La rigidità dielettrica dell\'aria in condizioni ambientali ideali è di circa 3000 kV/m ma può abbassarsi notevolmente per la presenza di umidità e pulviscolo atmosferico. Anche l\'intensità del campo elettrico che solitamente in condizioni di tempo sereno al suolo è di circa 0,12 kV/m può essere superata a causa di un aumento della concentrazione di cariche elettriche nella nuvola e a terra. In situazioni particolari con nubi elettricamente cariche questo valore può raggiungere i 15 kV/m (fig. 5) e può essere ulteriormente amplificato da elementi in rilievo rispetto al suolo (fig. 6).
L\'agitazione temporalesca all\'interno della nuvola si va quindi lentamente placando mentre aumentano le scariche verso terra accompagnate da forti precipitazioni, raffiche di vento e occasionalmente grandine (fig. 8).
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