Pubblicato: 3 aprile 2012
Categoria: Altro
- Tensione nominale di impiego (di un circuito di un’apparecchiatura)
- La tensione di funzionamento nominale (Ue) di un circuito di un’apparecchiatura è il valore di tensione che, unitamente alla corrente nominale di questo circuito, ne determina l’utilizzazione. Per circuiti polifasi essa corrisponde alla tensione tra le fasi. Il costruttore dell’apparecchiatura deve indicare i limiti di tensione entro cui funzionano correttamente i circuiti principali ed ausiliari.
- Tensione nominale di isolamento (di un circuito di un’apparecchiatura)
- La tensione di isolamento nominale (Ui) di un circuito di una apparecchiatura è il valore della tensione al quale fanno riferimento le prove di tensione applicata, le distanze in aria e le distanze superficiali. La tensione di funzionamento nominale massima di ogni circuito dell’apparecchiatura non deve superare la sua tensione di isolamento nominale. Si suppone che la tensione di funzionamento di ogni circuito dell’apparecchiatura non superi neppure temporaneamente il 110% della sua tensione di isolamento nominale.
- Corrente nominale (di un circuito di un’apparecchiatura)
- La corrente nominale (In) di un circuito di un’apparecchiatura è fissata dal costruttore, tenendo in considerazione le grandezze caratteristiche nominali dei componenti dell’equipaggiamento elettrico nell’interno dell’apparecchiatura, la loro disposizione fisica e la loro utilizzazione. Il circuito deve portare questa corrente senza che le sovratemperature nelle sue diverse parti superino i limiti specificati dalla norma.
- Corrente nominale di breve durata (di un circuito di un’apparecchiatura)
- La corrente nominale ammissibile di breve durata (Icw) di un circuito di un’apparecchiatura è il valore efficace che la corrente di breve durata assegna al circuito dal costruttore e questo può portare, durante un intervallo di tempo determinato, nelle condizioni di prova specificate dalla norma. Salvo diversa specificazione, la durata di tempo considerato è 1 s. Nota: Se la durata è inferiore a 1 secondo devono essere indicati sia la corrente nominale ammissibile di breve durata sia la durata corrispondente, per es.20 kA; 0,2s.
- Corrente nominale di picco (di un circuito di un’apparecchiatura)
- La corrente nominale di picco (Ipk) di un circuito di un’apparecchiatura è il valore di picco della corrente che questo circuito può portare nelle condizioni di prova specificate dalla norma.
- Corrente nominale di cortocircuito condizionata (di un circuito di un’apparecchiatura)
- La corrente di cortocircuito nominale condizionata (Icc) di un circuito di un’apparecchiatura è il valore di corrente presunta che questo circuito, protetto da un dispositivo di interruzione a limitazione di corrente, può portare per il tempo di intervento del dispositivo stesso nelle condizioni di prova specificate dalla norma. Nota: Nel caso di corrente alternata, il valore della corrente è dato dal valore efficace della componente alternata.