Pubblicato:
30 maggio 2012
Categoria:
Altro
È espressa in Lux, e rappresenta la capacità della telecamera nel riprodurre immagini di un certo livello in base alle condizioni d’illuminazione della scena ripresa.
Tecnicamente si parla di “Video Pieno” (o Full Video), ed è il più basso livello d’illuminazione per con cui la telecamera produce un segnale video di 1Vpp (Volt picco- picco).
In realtà questo parametro non dipende soltanto dalla telecamera, ma anche dall’obiettivo utilizzato, ed in particolare dall’apertura del diaframma.
Un obiettivo con un’apertura F1,2 fa passare una maggiore quantità di luce rispetto ad un altro con apertura F1,4, ma minore di un obiettivo con F0,8. In pratica minore è il grado F maggiore è la quantità di luce che l’obiettivo lascia passare verso il sensore della telecamera.
Generalmente i costruttori di telecamere forniscono nelle specifiche tecniche il grado di sensibilità della telecamera associato al fattore F dell’obiettivo. Una telecamera con valore di 0.1 Lux, con un obiettivo con F1.4, ha una sensibilità maggiore di una telecamera con lo stesso valore, ma con un obiettivo con F1.2. Infatti se alla prima telecamera si applica un obiettivo con F1.2 il suo valore di sensibilità salirebbe intorno a 0.08 Lux.
Un altro fattore che deve essere tenuto in considerazione è “l’Indice di Riflessione”, ed è un valore, espresso in percentuale, che varia secondo la capacità degli oggetti presenti nella scena di riflettere la luce.
Più è alto il valore di riflessione maggiore sarà la quantità di luce che investe il sensore della telecamera attraverso l’obiettivo.
Nelle tabelle 1 e 2 sono riportati i valori di riflessione d’alcuni oggetti più comuni, ed il grado d’illuminazione corrispondente alle più comuni condizioni ambientali.
È bene precisare che il valore di sensibilità della telecamera, espresso in Lux, non deve essere confuso con il valore, anch’esso indicato in Lux, dell’illuminazione della scena, che deve avere sempre un coefficiente superiore. Ad esempio, per effettuare delle buone riprese, con un’illuminazione minima della scena di 20 Lux, la sensibilità della telecamera deve essere di almeno di 0,3 Lux.
Quando la luce che deve illuminare la scena in alcune situazioni, ad esempio di notte, non è più sufficiente, è necessario ricorrere ad illuminatori esterni. Gli illuminatori con luce infrarossa sono tra i più utilizzati per diversi motivi, tra cui una più bassa manutenzione rispetto alle normali lampade, ed un assorbimento di corrente inferiore. Per contro non possono essere utilizzati con le telecamere a colori, poiché queste sono insensibili alla luce infrarossa.
Tecnicamente si parla di “Video Pieno” (o Full Video), ed è il più basso livello d’illuminazione per con cui la telecamera produce un segnale video di 1Vpp (Volt picco- picco).
In realtà questo parametro non dipende soltanto dalla telecamera, ma anche dall’obiettivo utilizzato, ed in particolare dall’apertura del diaframma.
Un obiettivo con un’apertura F1,2 fa passare una maggiore quantità di luce rispetto ad un altro con apertura F1,4, ma minore di un obiettivo con F0,8. In pratica minore è il grado F maggiore è la quantità di luce che l’obiettivo lascia passare verso il sensore della telecamera.
Generalmente i costruttori di telecamere forniscono nelle specifiche tecniche il grado di sensibilità della telecamera associato al fattore F dell’obiettivo. Una telecamera con valore di 0.1 Lux, con un obiettivo con F1.4, ha una sensibilità maggiore di una telecamera con lo stesso valore, ma con un obiettivo con F1.2. Infatti se alla prima telecamera si applica un obiettivo con F1.2 il suo valore di sensibilità salirebbe intorno a 0.08 Lux.
Un altro fattore che deve essere tenuto in considerazione è “l’Indice di Riflessione”, ed è un valore, espresso in percentuale, che varia secondo la capacità degli oggetti presenti nella scena di riflettere la luce.
Più è alto il valore di riflessione maggiore sarà la quantità di luce che investe il sensore della telecamera attraverso l’obiettivo.
Nelle tabelle 1 e 2 sono riportati i valori di riflessione d’alcuni oggetti più comuni, ed il grado d’illuminazione corrispondente alle più comuni condizioni ambientali.
Tabella 1 - Il grado di illuminazione che mediamente ci può essere in alcune condizioni ambientali | |
Condizione ambiente |
Grado illuminazione |
Luce solare diretta |
100.0000 Lux |
Luce piena diurna |
10.000 Lux |
Giorno coperto |
1.000 Lux |
Ufficio ben illuminato |
500 Lux |
Giorno molto coperto |
100 Lux |
Illuminazione stradale |
10 Lux |
Crepuscolo |
1 Lux |
Luna piena |
0,1 Lux |
Tabella 2 - L\'indice di riflessione di alcuni oggetti e materiali | |
Oggetto/materiale |
Indice riflessione |
Neve |
90% |
Erba |
40% |
Mattoni |
25% |
Viso umano |
dal 18% al 25% |
Asfalto (nero) |
5% |
È bene precisare che il valore di sensibilità della telecamera, espresso in Lux, non deve essere confuso con il valore, anch’esso indicato in Lux, dell’illuminazione della scena, che deve avere sempre un coefficiente superiore. Ad esempio, per effettuare delle buone riprese, con un’illuminazione minima della scena di 20 Lux, la sensibilità della telecamera deve essere di almeno di 0,3 Lux.
Quando la luce che deve illuminare la scena in alcune situazioni, ad esempio di notte, non è più sufficiente, è necessario ricorrere ad illuminatori esterni. Gli illuminatori con luce infrarossa sono tra i più utilizzati per diversi motivi, tra cui una più bassa manutenzione rispetto alle normali lampade, ed un assorbimento di corrente inferiore. Per contro non possono essere utilizzati con le telecamere a colori, poiché queste sono insensibili alla luce infrarossa.