
Mentre pericolo e rischio nel linguaggio comune hanno significati che a volte sono sinonimi, nel contesto della Direttiva Macchine sono concetti distinti ed a ciascuno viene attribuito un preciso significato. E\' una precisazione terminologica essenziale per descrivere il concetto della valutazione del rischio. Infatti il pericolo è la potenziale fonte di lesione o danno alla salute (figura 1), mentre il rischio è la combinazione della probabilità e della gravità di una lesione o di un danno per la salute (figura 3) che possano insorgere in una situazione pericolosa (figura 2).
Ammettiamo che il processo di valutazione dei rischi sulla nostra macchina abbia evidenziato che occorrono delle misure di riduzione del rischio stesso: sappiamo che il processo di riduzione del rischio si può suddividere in tre fasi (vedi figura 4).
Le tre fasi successive sono indicate con un ordine di priorità, spesso definito anche come metodo in tre fasi:
Fase 1 = prima priorità - Misure di integrazione della sicurezza nella progettazione
Fase 2 = seconda priorità - Misure tecniche di protezione
Fase 3 = terza priorità - Informazione degli utenti
Questo ordine di priorità deve essere applicato quando si scelgono le misure da adottare per affrontare un dato rischio e soddisfare il corrispondente requisito essenziale in materia di sicurezza e di tutela della salute. Di conseguenza, il costruttore della macchina deve esaurire tutte le possibili misure di integrazione della sicurezza nella progettazione prima di far ricorso alle misure di protezione. Allo stesso modo, egli deve esaurire tutte le possibili misure di protezione prima di far affidamento sulle segnalazioni d’allarme, le avvertenze e le istruzioni per gli operatori.
La prima priorità è data dalle misure di integrazione della sicurezza in fase di progettazione, in quanto esse sono più efficaci delle misure di protezione o delle avvertenze.
Quando non è possibile eliminare i pericoli o ridurre sufficientemente i rischi adottando delle misure di integrazione della sicurezza nella progettazione, si accorda la seconda priorità alle misure tecniche di protezione per impedire che le persone siano esposte ai pericoli.
Infine, per quanto attiene ai rischi residui che non possono essere ridotti in misura adeguata tramite misure di progettazione intrinsecamente sicura o misure tecniche di protezione, le persone esposte devono essere informate (terza priorità), con avvertimenti, indicazioni e informazioni sulle macchine, così come gli utilizzatori tramite le istruzioni, in modo che questi possano adottare le precauzioni e le misure necessarie.
La nostra guida si vuole concentrare sulla prima priorità, la realizzazione di un progetto intrinsecamente sicuro attraverso il quale è possibile evitare molti dei possibili rischi semplicemente mediante l’attenta considerazione di fattori quali:
- La progettazione meccanica
- La progettazione elettrica
- La compatibilità elettromagnetica (EMC)
- La protezione nei confronti di attrezzature che coinvolgono fluidi
- Il principio di funzionamento, di regolazione e di manutenzione
- I principi di arresto in caso di emergenza
- Le fonti di emissioni di rumore, vibrazioni, radiazioni o sostanze pericolose
- L’impiego in atmosfere potenzialmente esplosive
Attenzione! La guida completa è scaricabile in formato pdf SOLO per gli utenti abbonati al servizio. Segui il link riportato qui sotto e scopri i contenuti della guida completa. |
Allegati scaricabili |
![]() |