La norma UNI 10819

Pubblicato: 9 dicembre 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
La norma Uni 10819 si preoccupa di proteggere gli osservatori astronomici e per fare questo introduce un parametro definito “Rapporto Di Emissione Superiore” (Rn) che rappresenta la percentuale di flusso luminoso emesso verso l’alto da un impianto illuminante in rapporto al flusso totale prodotto. Successivamente si classificano gli impianti in tipologie.
Tabella 1 - Tipi di impianti
A
Impianti dove la sicurezza è a carattere prioritario, per esempio illuminazone pubblica di strade, aree a verde pubblico, aree a rischio, grandi aree
B
Impianti sportivi, impianti di centri commerciali e ricreativi, impianti di giardini e parchi privati
C
Impianti di interesse ambientale e monumentale
D
Impianti pubblicitari realizzai con apparecchi di illuminazione
E
Impianti a carattere temporaneo e ornamentale, quali per esempio le luminarie natalizie

Successivamente si classifica il territorio in tre zone.
Tabella 2 - Divisione in zone
Zona 1
Altamente protetta da illuminazione imitata
Raggio di 5 Km da osservatori astronomici o astrofisici di importanza nazionale
Zona 2
Zona protetta intorno alla Zona 1 e/o intorno a osservatori di carattere nazionale o di importanza divulgativa
Raggio di 5-10-15-25 Km in funzione dell\'importanza del centro
Zona 3
Territorio non classificato dalle zone 1 e 2

A questo punto si possono definite i valori massimi di Rn in % in funzione dei vari tipi di impianto e nelle varie zone, tabella 3.

 

Tabella 3 - Valori massimi di Rn
Impianti tipo A,B,C,D
Rn≤1 nella zona 1
Rn≤5 nella zona 2
Rn≤10 nella zona 3
Impianti tipo E
Non ammessi nella zona 1
Ammessi solo se soggetti ad orario regolamentato nella zona 2
Ammessi nella zona 3

 

In alcuni casi particolari, come l’illuminazione dal basso verso l’alto di monumenti o di edifici a contorno complesso e per potenze fino a 5 kW, è ammesso utilizzare un metodo alternativo definito delle intensità luminose massime. Questo metodo prevede che l’intensità luminosa massima in cd/klm oltre il contorno dell’opera nell’emisfero superiore non debba superare i valori indicati nella tabella 4.

Tabella 4 - Intensità luminosa massima
Impianti tipi A

5 cd/klm nella zona 1

15 cd/klm nella zona 2

30 cd/klm nella zona 3

Impianti tipo B
5 cd/klm nella zona 1
30 cd/klm nella zona 2
80 cd/klm nella zona 3
Impianti tipo C, D
5 cd/klm nella zona 1
100 cd/klm nella zona 2
200 cd/klm nella zona 3
Impianto tipo E
Non ammessi nella zona 1
Ammessi solo se soggetti ad orario regolamentato nella zona 2
Ammessi nela zona 3
Allegati scaricabili
Illuminazione esterna e inquinamento luminoso