Illuminazione luoghi di lavoro in interni - UNI EN 12464-1:2011 (Prima parte)

Pubblicato: 19 marzo 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
Illuminazione luoghi di lavoro in interni - UNI EN 12464-1:2011 (Prima parte)

L’illuminazione di un ambiente di lavoro in interni deve soddisfare alcuni requisiti allo scopo di offrire ai lavoratori presenti una visione soddisfacente, sicura e invariabile nel tempo. Questi requisiti sono definiti da disposizioni legislative (tabella 1*), istituzionali (tabella 2*) e normative (tabella 3*).

La nuova normativa UNI EN 12464-1 “Illuminazione dei posti di lavoro. Parte 1: posti di lavoro in interni” in vigore dal 1 luglio 2003, andata a sostituire la vecchia UNI EN 10380 datata 1994 “Illuminazione di interni con luce artificiale”, va a definire i criteri per una corretta progettazione illuminotecnica dei luoghi di lavoro ed introduce alcuni concetti atti a migliorare la qualità dell’illuminazione. L’edizione 2003 della norma UNI EN 12464-1 è andata in pensione lo scorso 31 dicembre 2011 per essere sostituita da una nuova versione datata luglio 2011 e pubblicata per ora solo in lingua inglese dall’UNI.
La norma EN 12464-1 versione 2011 apporta alcune significative differenze rispetto alla versione del 2003, ma come la precedente riunisce nel soddisfacimento di tre fattori fondamentali (tabella 3*), l’idea di progettazione illuminotecnica nei luoghi di lavoro:

  • Comfort visivo, cioè il raggiungimento di una sensazione di benessere, fisiologico e psicologico, che contribuisca a migliorare la produttività dei lavoratori;
  • Prestazione visiva, cioè la possibilità, da parte dei lavoratori, di svolgere il loro compito anche in condizioni difficili e a lungo nel tempo. Può essere definita come il rapporto tra il lavoro svolto con un certo illuminamento e lo stesso lavoro svolto in condizioni di illuminamento ideale (se ne ricava un coefficiente inferiore ad 1 come risulta dalla tabella 4*). La prestazione visiva viene influenzata dalla capacità visive della persona (giovane, anziana), dal tipo di compito visivo da svolgere (facile, medio, difficile) e dalle caratteristiche dell’ambiente e del tipo di impegno richiesto (medio, elevato);
  • Sicurezza, cioè la garanzia che l’illuminazione non incida negativamente sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori;

Esaminiamo in dettaglio i parametri che vanno presi in considerazione per garantire comfort, prestazione visiva e sicurezza:

  • Illuminamento e sua uniformità
  • Illuminamento delle pareti e del soffitto
  • Distribuzione delle luminanze
  • Abbagliamento e sua limitazione
  • Direzione della luce
  • Aspetti cromatici della luce
  • Sfarfallamento ed effetti stroboscopici
  • Illuminamento dello spazio interno (cilindrico, modellato, direzionale)
  • Fattore di manutenzione
  • Efficienza energetica
  • Integrazione della luce diurna
  • Illuminazione in presenza di videoterminali
  • Valutazione del rischio dovuto all’illuminazione

*Tabelle nella guida completa

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