I principali criteri di realizzazione

Pubblicato: 11 giugno 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
I principali criteri di realizzazione

Relativamente alla potenza contrattuale, il sistema di alimentazione può essere in bassa tensione del tipo TT o TN-S se la fornitura è in media tensione. Le condutture possono essere posate a vista o sotto traccia. Negli attraversamenti di pareti di locali compartimenti occorre prevedere barriere tagliafiamma aventi caratteristiche di resistenza al fuoco almeno pari a quelle richieste per le unità costruttive attraversate dalla conduttura.

Secondo l\'art. 7.0 del DM 26/08/1992 \" ogni scuola deve essere munita di interruttore generale, posto in posizione segnalata, che permetta di togliere tensione all\'impianto elettrico dell\'attività; tale interruttore deve essere munito di comando di sgancio a distanza, posto nelle vicinanze dell\'ingresso o in posizione presidiata\". Tale comando di emergenza può essere ottenuto mediante relè di minima tensione o con bobina a lancio di corrente con circuito di comando munito di lampada di segnalazione, ben visibile e collocata in postazione presidiata o all’ingresso della struttura, indicante stabilmente la sua funzionalità.

È richiesto un impianto di illuminazione di sicurezza e un sistema di diffusione sonora e/o di allarme alimentati anche da una sorgente di sicurezza con una autonomia non inferiore a 30 minuti (art. 7.1 DM 26/08/1992). L\'illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo deve fornire un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux. L’alimentazione dell’impianto di sicurezza deve potersi attivare oltre che automaticamente anche con comando a manuale collocato in postazione nota al personale. Si possono utilizzare singole lampade o gruppi di lampade con alimentazione autonoma. La ricarica completa degli accumulatori (es. UPS), qualora impiegati, deve essere di tipo automatico ed effettuata entro 12 ore.

Nessun\'altra apparecchiatura può essere collegata all\'impianto elettrico di sicurezza oltre a quelli sopra indicati. Tutti i componenti elettrici dei servizi di sicurezza che devono continuare a funzionare anche in caso di incendio devono possedere, per costruzione e/o per installazione, una resistenza al fuoco di durata adeguata. Sempre secondo il DM 26/08/1992, art. 9.1, \"Le elettropompe di alimentazione della rete antincendio devono essere alimentate elettricamente da una propria linea preferenziale. Nelle scuole di tipo 4 e 5, i gruppi di pompaggio della rete antincendio, devono essere costituiti da due pompe, una di riserva all\'altra, alimentate da fonti di energia indipendenti (ad esempio elettropompa e motopompa o due elettropompe). L\'avviamento dei gruppi di pompaggio deve essere automatico\".

Deve essere presente anche un sistema di allarme, con comando posto in locale costantemente presidiato durante il normale funzionamento della scuola, in grado di segnalare in qualunque punto della struttura a tutte le persone presenti un\'eventuale situazione di pericolo. Nelle scuole fino a 500 persone presenti la funzione di allarme può essere assolta dallo stesso impianto a campanella normalmente utilizzato per scandire le normali ore di lezione, purché venga stabilito un particolare suono convenzionale. Per le scuole oltre le 500 persone presenti deve essere invece installato anche un impianto di altoparlanti. Si ricorda infine che tutte le strutture adibite ad attività scolastica, compresi gli asili e le università, devono soddisfare dal punto di vista impiantistico le leggi e le norme relative all\'abbattimento delle barriere architettoniche.