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I componenti passivi

Pubblicato: 20 ottobre 2012 Categoria: Altro
I componenti passivi
Tipo di cavi

I cavi possono essere in fibra ottica o in rame.

La fibra ottica, impiegata per la propagazione della luce, è costituita da fili di materiale vetroso, con sezione circolare composta da due strati coassiali (nucleo o core e mantello o cladding), dotati di una discreta flessibilità (fig. 2). Le fibre ottiche sono generalmente identificate da due numeri che rappresentano rispettivamente il diametro in micron di core e di cladding (ad esempio 50/125).

La propagazione della luce può avvenire attraverso due tipi di fibre ottiche, le multimodali o le monomodali.

Attraverso le multimodali la propagazione avviene seguendo diversi percorsi o modi con una trasmissione a led, mentre attraverso le monomodali la propagazione avviene in un solo modo con una trasmissione ottenuta tramite laser.

La scelta tra i due tipi di trasmissione può essere di natura tecnica o economica: la trasmissione tramite laser garantisce maggiori velocità e maggiori distanze coperte ma a costi superiori rispetto alla trasmissione a led.

I cavi più utilizzati sono in rame (fig.3) a quattro coppie, intrecciati con un passo di twistatura diverso per ogni singola coppia.

La twistatura, detta anche binatura, è un procedimento nel quale le coppie di conduttori vengono tra loro ritorte. Con questa tecnica, eventuali disturbi di natura elettromagnetica vengono indotti su ogni coppia in modo uguale e contrario, elidendosi.

Si suddividono in cavi non schermati, UTP - Unfoiled Twisted Pair e in cavi schermati, FTP – Foiled Twisted Pair. Esiste sul mercato anche un cavo con coppie singolarmente schermate in foglio d’alluminio più uno schermo generale in calza di rame, S - FTP Shielded-Foiled Twisted Pair.

Le singole coppie di ogni cavo in rame sono identificabili tramite numerazione e colori:

  • coppia 1 - bianco/blu – blu
  • coppia 2 - bianco/arancio – arancio
  • coppia 3 - bianco/verde – verde
  • coppia 4 - bianco/marrone – marrone


Prese e connettori per pannelli di comunicazione

I pannelli di permutazione, normalmente installati in armadi, sono costituiti da un insieme di componenti che consentono di gestire in modo flessibile la distribuzione dei segnali attraverso i cavi di collegamento ai quali fanno capo. La connessione delle coppie di conduttori viene normalmente realizzata secondo quanto stabilito dagli standard EIA/TIA – T568A e EIA/TIA – T568B (fig. 4).

Tutti e due i modi di connessione, essendo perfettamente equivalenti (differiscono solamente per l’inversione della coppia 2 con la coppia 3), possono essere indifferentemente utilizzati purché in ogni impianto lo schema di collegamento sia unico e sia quindi evitato l’impiego contemporaneo di entrambi i metodi; o si utilizza lo standard T568A o lo standard T568B.

Le prese quadro, schermate o non schermate, sono in genere riunite in batterie pre-assemblate denominate pannelli di permutazione, a 12-24 o 48 connettori modulari con terminazioni standard 110 cablabili mediante apposito attrezzo ad impatto (impact-tool – fig.5).

Per garantire una maggior flessibilità nel caso in cui si dovessero effettuare modifiche future nell’uso delle prese, è consigliabile l’impiego di connettori tipo RJ45 adatti sia per la telefonia che per la trasmissione dati. I connettori (plug) possono essere schermati o non schermati come le prese.

Si attestano sui due capi del cavo a formare le cosiddette patch cords (bretelle di permutazione) svolgendo la duplice funzione di collegamento dei vari dispositivi alla postazione di lavoro e di permutazione delle linee nei quadri o armadi di distribuzione. Le bretelle di permutazione possono essere assemblate in loco oppure, come normalmente si consiglia, assemblate in fabbrica dove vengono eseguiti controllati e certificati. Rendendosi necessario assemblaggio da parte dell’installatore può essere comodo utilizzare i connettori a perforazione di isolante (fig. 6) che facilitano la connessione riducendo nello stesso tempo la lunghezza di sbinatura.

 

Prese utente

Nella postazione utente è sempre buona norma prevedere almeno due prese tipo RJ45, una per la telefonia una per la trasmissione dati. I connettori possono essere a connessione rapida, a perforazione di isolante, oppure previsti per connessione realizzabile attraverso l’impiego di particolari attrezzi. Sono comunque da preferire le prese che permettono di ridurre al minimo la lunghezza necessaria per eseguire la connessione e conseguentemente la lunghezza di sbinatura delle coppie.

 

Quadri e armadi

I quadri e gli armadi (rack), molto simili a quelli per uso elettrico, per essere adatti al cablaggio strutturato devono possedere alcune caratteristiche peculiari:

  • devono essere sufficientemente profondi per permettere adeguati raggi di curvatura dei cavi,
  • devono presentare una distanza tra pannelli e porta di chiusura tale da permettere un’agevole installazione delle bretelle di permutazione che, necessitando di un certo spazio per le connessioni, non devono subire schiacciamenti e pieghe con angoli troppo acuti,
  • devono essere facilmente accessibili in fase di cablaggio e nelle successive fasi di manutenzione.  
I quadri sono normalmente fissati a parete e sono presenti sul mercato con struttura fissa o rotante. I quadri a struttura rotante permettono un accesso facilitato nelle fasi di installazione ma soprattutto in fase di manutenzione periodica dell’impianto. Gli armadi, di dimensioni più grandi, sono appoggiati direttamente al pavimento e come i quadri possono essere a struttura fissa o rotante, anche se i problemi di accessibilità tipici dei quadri possono essere ovviati favorendo l’accesso dalla parte posteriore del quadro. In alcuni casi, per consentire un agevole trasporto anche quando è difficile l’accesso ai locali di installazione, gli armadi possono essere smontabili. Sia i quadri sia gli armadi presentano generalmente montanti forati e distanziati secondo uno standard di 19 o 10 pollici. Lo standard tradizionale è il 19 pollici ma, per le reti di piccole dimensioni, sovente si utilizzano dei piccoli armadi da parete con standard 10 pollici denominati appunto mini rack.

Allegati scaricabili
Il cablaggio strutturato

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