
Le prescrizioni di carattere generale (che non sono sostanzialmente cambiate) indicano che i rivelatori devono essere installati in modo che possano individuare ogni tipo d’incendio prevedibile nell’area sorvegliata, fin dal suo stadio iniziale ed in modo da evitare falsi allarmi.
La determinazione
del numero di rivelatori necessari e
della loro posizione deve essere effettuata
in funzione del tipo di rivelatori, della superficie ed altezza del locale, della forma
del soffitto (o della copertura quando questa
costituisce il soffitto) e delle condizioni
di aerazione e di ventilazione naturale
o meccanica del locale.
In ogni locale che
faccia parte dell’area sorvegliata, deve essere
installato almeno un rivelatore (a parte
le aree quali vani scala, spazi nascosti,
piccoli condotti, cunicoli, etc. sempre che
queste aree non contengano sostanze infiammabili,
rifiuti, materiali combustibili e
cavi elettrici).


