
Bellissima e completa definizione, ma che può lasciare giustamente perplessi ad una prima lettura; vediamo allora di farne una traduzione simultanea dal normativo all’italiano: la termografia è una tecnica che consente di individuare e misurare a distanza il calore prodotto da un qualsiasi corpo caldo (il quale, lo ricordiamo ai più distratti, emette radiazioni nella lunghezza d’onda dell’infrarosso che sfortunatamente è fuori dall’intervallo d’onda visibile all’occhio umano).
Lo strumento utilizzato è una telecamera termica (termocamera) che è in grado di riprodurre in immagini le differenze termiche fra i vari oggetti e all’interno di uno stesso oggetto, permettendoci in questo modo di farci vedere ciò che non sarebbe possibile altrimenti.
In pratica la termografia ad infrarossi ci dà la possibilità di conoscere la temperatura presente in tutti i punti di un impianto senza bisogno di un contatto con l’impianto stesso. Infatti questa misura fa parte delle cosiddette “prove non distruttive”, cioè quelle prove che non provocano alterazioni in seguito alla verifica.
È facilmente intuibile da chi si occupa di impianti la indubbia utilità di uno strumento del genere. Facciamo un elenco di quelli che sono i vantaggi di tale tecnica:
- Le rilevazioni vengono effettuate a impianto o macchina in funzione, cioè sotto carico in quanto è necessario che i componenti siano attraversati da corrente per generare calore. Questo permette di non fermare o ridurre l’operatività dell’impianto durante la verifica;
- È possibile analizzare il funzionamento dell’impianto a regime termico raggiunto (e normalmente è questa l’analisi richiesta), ma è possibile volendo, anche esaminarne il comportamento durante il transitorio, cioè durante le fasi di avvio e fermata;
- Nonostante i costi sembrino elevati (una termocamera può costare all’incirca 50.000 euro ed il noleggio con un tecnico circa 1000 euro al giorno), una attenta analisi costi-benefici può indicare un ritorno economico estremamente conveniente, soprattutto su alcuni tipi di impianti;
- Il controllo che si effettua è estremamente veloce e per nulla invasivo; • È possibile effettuare misure anche a distanze di parecchie decine di metri;
- La frequenza delle rilevazioni può essere contenuta nel tempo (annuali o semestrali);
- Alcune compagnie assicurative applicano una riduzione dell’ammontare del premio della polizza sull’impianto, se viene dimostrata l’applicazione programmata di una tecnica di salvaguardia come la termografia ad infrarossi.
Allegati scaricabili |
![]() |