Capitolo 5

Pubblicato: 30 maggio 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
Capitolo 5 - Procedure relative alla sicurezza

Le verifiche elettriche sono da considerare un lavoro elettrico? A questa domanda il capitolo 5 della guida CEI 0-14, appoggiandosi alle norme CEI EN 50110-1 (CEI 11-48) e CEI 11-27, risponde in modo sostanzialmente positivo, cercando di chiarire quali siano i ruoli e i compiti dei verificatori e degli operatori che li seguono o che semplicemente lavorano nei pressi del luogo di verifica.

Innanzitutto viene fatta una distinzione tra interventi in impianti complessi e impianti non complessi, dove gli impianti complessi sono intesi tali se i circuiti che lo compongono risultano fisicamente articolati, poco controllabili visivamente per la particolare disposizione dei componenti e/o la estensione dell’impianto, per il numero di possibili alimentazioni, per la presenza di impianti di alta tensione, etc. (tale valutazione spetta al datore di lavoro).


Impianti complessi

In questo caso sono molti gli attori in scena sul palcoscenico della verifica:

  • Il Responsabile dell’impianto: colui che è responsabile della sicurezza dell’impianto sul quale si effettua la verifica e che deve compilare il piano di lavoro da presentare prima di iniziare i lavori. Nel piano di lavoro devono essere indicate nominalmente tutte le persone coinvolte nella verifica. Il Responsabile dell’impianto (o il Preposto ai lavori del Committente) deve accompagnare il verificatore durante tutto il tempo della verifica;
  • Il Preposto ai lavori del Committente: colui che è responsabile della predisposizione dei presidi di sicurezza (ostacoli, barriere, cartelli monitori, etc.) e della consegna dell\'impianto al Preposto alle verifiche. Il Preposto ai lavori del Committente (o il Responsabile dell’impianto) deve accompagnare il verificatore durante tutto il tempo della verifica;
  • Il Preposto alle verifiche: colui che è responsabile della sorveglianza dei verificatori, della corretta consegna della strumentazione e della corretta conduzione della verifica. E’ inoltre responsabile della restituzione dell\'impianto al Preposto ai lavori del committente;
  • Il Coadiutore alle verifiche: colui che è responsabile delle attività di sostegno al Verificatore (posizionamento dei picchetti, cavi, picchetti ausiliari, etc.) e della inserzione e disinserzione degli strumenti di misura;
  • Il Verificatore: colui che è responsabile dell’effettuazione delle verifiche. Deve inoltre fornire al Responsabile dell’impianto, ai fini della compilazione del piano di lavoro, tutte le informazioni relative alle parti dell’impianto da verificare, ai luoghi nei quali dovrà recarsi e sostare, ai tipi di verifiche da eseguire ed alle modalità di effettuazione della verifica, etc.


Impianti non complessi

In questo caso le cinque figure viste precedentemente possono diventare due sole, una che racchiude in sé le funzioni di Responsabile dell’impianto, di Preposto ai lavori del Committente e di Coadiutore alle verifiche, e l’altra che unisce le funzioni di Preposto alle verifiche e Verificatore. Il piano di lavoro non è necessario, ma ovviamente le due figure indicate devono possedere i requisiti di professionalità previsti dalla norma CEI 11-27.

Il piano di lavoro è invece indispensabile, nel caso di verifiche in luoghi con pericolo di esplosione. Se il verificatore deve accedere a locali con pericolo di esplosione, devono essere seguite alcune precauzioni:

  • L\'accesso ai locali pericolosi da parte dei verificatori può avvenire soltanto su autorizzazione formale del committente;
  • L\'accesso ai locali pericolosi da parte dei verificatori può avvenire solo alla presenza del Preposto ai lavori del committente che verifica preliminarmente tale possibilità;
  • Le attività di verifica, in particolare quelle strumentali, possono avvenire dopo che il Preposto ai lavori ha assicurato che esse non possono dar luogo ad accensioni di miscele esplosive e, se ritenuto necessario, dopo aver installato sistemi di controllo e monitoraggio dell’aria ambiente;
  • Il committente, mediante il Preposto ai lavori, deve fornire, se necessario, al Verificatore le attrezzature speciali necessarie per l\'accesso e la sosta nei luoghi con pericolo di esplosione;
  • Il Preposto ai lavori del Committente deve essere sempre presente durante l’effettuazione delle verifiche.

Non essendo possibile effettuare una analisi completa di tutte le possibili situazioni nelle quali ci si può trovare eseguendo un lavoro di verifica, la Guida CEI 0-14 espone solo alcuni esempi, nell’intento di far capire la distinzione fra ciò che si intende per lavoro elettrico e ciò che invece non lo è:

  • Un esame a vista (stato connessioni, integrità collegamenti, stato degli elementi disperdenti, etc.) non viene considerato un lavoro elettrico a mano che non sia necessario, per eseguirlo, entrare nella zona di guardia o di prossimità di parti attive non messe in sicurezza;
  • Una prova di continuità effettuata direttamente sulle masse, non consentendo l’accesso a parti attive, non è da considerare un lavoro elettrico, a meno che la prova venga effettuata a partire da un nodo equipotenziale posizionato all’interno di un quadro elettrico con possibilità di accesso a parti attive;
  • Una misura di resistenza globale effettuata direttamente da una presa a spina non è da considerare un lavoro elettrico, a meno che la misura sia effettuata da un quadro elettrico con possibilità di accesso a parti attive;
  • La prova di funzionalità di un interruttore differenziale effettuata da una presa a spina con differenziale installato su quadro elettrico realizzato a regola d’arte, non è da considerare un lavoro elettrico, a meno che per provare il differenziale occorra accedere all’interno di un quadro con parti attive non protette;

Un cenno infine ai Dispositivi di protezione individuali (DPI) che devono essere posseduti da un verificatore. La dotazione minima stabilita dalla guida CEI 0-14 è la seguente:

  • Guanti dielettrici per bassa tensione di tipo 00;
  • Elmetto con visiera;
  • Tronchetti isolanti, per contenere le tensioni trasferite in impianti AT o per operazioni sotto tensione in BT, se del caso;
  • Bracciali dielettrici nel caso di operazioni sotto tensione in BT, se del caso.

Allegati scaricabili
Guida CEI 0-14