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Bassissima tensione di sicurezza, sistema SELV

Pubblicato: 12 giugno 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
Bassissima tensione di sicurezza, sistema SELV
Il sistema SELV (fig. 3) fornisce un’alimentazione di sicurezza per mezzo di un trasformatore rispondente alle norme CEI 96-7, di un generatore autonomo conforme alle norme CEI 16-6, pile e accumulatori oppure dispositivi elettronici che garantiscano un isolamento galvanico tra l’ingresso alla tensione di rete e l’uscita a bassissima tensione. Anche in caso di guasto deve essere esclusa la possibilità che la tensione in uscita possa superare i 50 V in c.a. e i 120 V in c.c.

Negli ambienti ordinari la protezione, anche contro i contatti diretti, è garantita in ogni caso per tensioni non superiori a 25 V in c.a. e 60 V in c.c. Per tensioni superiori, ma che non superino i 50 V in c.a. e 120 V in c.c. , le parti attive devono essere protette mediante involucri con grado di protezione minimo IPXX oppure devono possedere un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V in c.a. per un minuto.

Negli ambienti particolari la tensione di alimentazione dei circuiti in bassissima tensione di sicurezza non deve essere superiore a 25 V in c.a. e 60 V in c.c. e le parti attive devono sempre possedere un grado minimo di protezione IPXXB o un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V in c.a. per un minuto. In alcuni ambienti (locali bagno e doccia e piscine) la tensione non deve essere però superiore i 12 V in c.a. e i 30 V in c.c. e il grado minimo di protezione non deve essere inferiore a IPX4. Per impedire l’importazione di potenziali pericolosi dall’esterno è vietata la messa a terra delle masse e il collegamento a masse di altri circuiti o a masse estranee.

Per garantire la bassissima tensione di sicurezza si devono separare i circuiti SELV dai circuiti di altri sistemi utilizzando tubi o canali separati. Se i sistemi a tensione diversa sono collocati entro lo stesso canale, per il circuito SELV possono essere utilizzati cavi con guaina isolante o cavi con isolamento adatto al sistema a tensione maggiore o, in alternativa, cavi con guaina o schermo metallico messo terra per i circuiti a tensione maggiore. Le prese a spina dei sistemi SELV possono essere intercambiabili con quelle dei sistemi PELV ma non con quelle degli altri sistemi compresi i FELV.

SELV
Alimentazione - trasformatore di sicurezza rispondente alla Norma CEI 96-7
- gruppo motore-generatore con le stesse caratteristiche di isolamento fornite dal trasformatore di sicurezza;
- batteria di accumulatori con circuiti di ricarica che presentano le stesse caratteristiche di isolamento dei trasformatori di sicurezza;
- dispositivo elettronico che presenti un isolamento tale da contenere, anche in caso di guasto, la tensione in uscita inferiore a 50 V in c.a. e 120 V in c.c.
Parti attive E’ vietata la messa a terra delle parti attive e delle apparecchiature alimentate
Masse Le masse non devono essere collegate:
- a terra,
- a conduttori di protezione o a masse di altri circuiti elettrici,
- a masse estranee
Separazione dei circuiti La separazione deve essere ottenuta adottando uno dei seguenti metodi:
- mediante conduttori separati materialmente;
- con i conduttori del circuito SELV dotati di isolamento principale e protetti mediante guaina;
- con i conduttori dei circuiti a tensione diversa separati da uno schermo o da una guaina metallica collegati a terra;
- coni circuiti a tensione diversa contenuti in uno stesso cavo multipolari o in uno stesso raggruppamento di cavi, purché i conduttori dei circuiti SELV siano isolati, nell’insieme o individualmente, per la massima tensione presente.
Protezione contro i contatti diretti Per tensioni di alimentazione non superiori a 25 V c.a. e 60 V c.c. non ondulata non è normalmente necessaria alcuna protezione. Una protezione potrebbe essere richiesta per luoghi con condizioni ambientali particolari quali locali da bagno, piscine, luoghi conduttori ristretti, ecc..
Qualora la tensione fosse superiore a 25 V c.a. e 60 V c.c. non ondulata le parti attive, comprese quelle degli utilizzatori, devono essere protette mediante involucri che forniscano un grado di protezione minimo IPXXB o IP2X oppure con un isolamento in grado di sopportare una tensione di prova di 500 V in c.a. per un minuto.
Prese a spina

Le spine e le prese SELV non devono possedere il contatto per il collegamento del
conduttore di protezione, possono essere intercambiabili con quelle dei sistemi PELV ma non con quelle di altri sistemi elettrici compreso il FELV.

Tab. 1 – Caratteristiche di un sistema SELV

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