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Ancoraggi e zanche

Pubblicato: 18 febbraio 2012 Categoria: Guide e approfondimenti
Ancoraggi e zanche

Gli ancoraggi devono essere almeno due. Le zanche per l\'ancoraggio del palo possono essere fisse o regolabili è si suddividono fondamentalmente in tre categorie:

  • da murare;
  • da fissare alla struttura muraria con l\'ausilio di tasselli meccanici o chimici;
  • “ad abbraccio”, che non necessitano di interventi sulla struttura muraria, costituite da nastro in acciaio (ad esempio zanca francese) o staffe, utilizzate per il fissaggio, anche se in genere sconsigliato per non rischiare di comprometterne la stabilità, a pilastri o camini. Se la struttura di fissaggio è un camino si deve inoltre accertare che l\'eventuale antenna satellitare non ostruisca la fuoriuscita dei fumi.

Se le zanche (fig. 5, 6, 7) sono del tipo da murare, la parte murata deve essere almeno un quarto della lunghezza totale con un minimo di 0,1 m . Gli ancoraggi devono essere distanziati fra loro almeno un sesto della lunghezza totale del palo e comunque, come detto, ad una distanza non inferiore a 0,4 m . Le zanche da murare presentano solitamente una, due o tre estensioni (detti anche piedi) in relazione alle sollecitazioni, orizzontali e verticali, a cui sono sottoposte.

Se il fissaggio della zanca avviene per mezzo di tasselli, nella scelta occorre far riferimento alla struttura sulla quale dovrà essere fissata:

  • muratura in mattoni (argilla) forati;
  • muratura in mattoni (argilla) pieni;
  • muratura in mattoni (calcestruzzo) forati;
  • muratura in mattoni (calcestruzzo) pieni;
  • muratura in calcestruzzo leggero;
  • muratura in calcestruzzo armato.

La parte di tassello da considerare ai fini della tenuta è quella effettivamente infissa nel muro, che deve poter sopportare le sollecitazioni meccaniche previste, e non l\'eventuale isolante o rivestimento. Solitamente è il produttore stesso a fornire le necessarie indicazioni relative alla resistenza di ciascun ancorante (per un calcolo dettagliato ci si può riferire alla Guida ETAG 001- 1997, m Allegato C, Paragrafo 4.2.2.3 “Carichi di taglio con braccio a leva”). Quando la muratura non fornisce una tenuta sicura del tassello è conveniente l\'uso di barre filettate passanti bloccate fra due contropiastre.

In alternativa ai supporti murati si possono utilizzare dei tasselli meccanici o chimici oppure delle barre passanti. Indicazioni sulla tenuta alle sollecitazioni dei vari ancoraggi possono essere ricavate dai cataloghi dei costruttori, non dimenticando che in ogni caso è lo stesso installatore responsabile della scelta che dovrà essere effettuata tenendo conto dello sforzo che il tassello dovrà sopportare.

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